1. Accorgersi d’essere indifesi [Autobiografico]


    Data: 17/02/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999

    La rivalsa, o meglio se preferite la ritorsione o la vendetta che dir si voglia, &egrave una di quelle pietanze che va adoperata e servita a distanza di tempo, possibilmente controllata, flemmatica, fredda e impersonale. E� un luogo comune dirlo? Forse sì, sennonché non in questo caso, visto che non si tratta d�una punizione né d�una ripicca, piuttosto, di voler soltanto replicare e far capire che cosa si prova nell�essere stati legati e tenuti nella totale fiacchezza, nella piena inadeguatezza e nella completa impotenza. L�essere controllati, ispezionati e soggiogati per l�appunto, senza poter fare il pur minimo movimento, ma soltanto guardare cercando di decifrare e d�interpretare attraverso gli occhi imploranti, il prossimo movimento di chi ha scelto di spassarsela e di farti godere sfruttandoti in maniera bizzarra e stravagante. Restare fermo, sì, ecco, per forza, come potrei diversamente?I legacci segnano i miei polsi, l�estasi &egrave sublime, inenarrabile, sentirsi impotenti senza il diritto di replica, senza poter dare seguito alla scapestrata e sfrenata lussuria d�una donna desiderosa di mangiarti tutto &egrave alquanto esagerato e paradossale, e in ugual modo enormemente bizzarro, ricercato e sconclusionato. Subire il tutto, sapere che potresti rimanere inerme e senza forze su quel letto legato ti manda rapidamente il cervello in fumo, intanto che i pensieri s�accavallano di continuo. Che cosa farà adesso? Quale sarà la prossima mossa? Come reagirò? E se lei non ...
    ... sarà soddisfatta, quale altra arma userà?Io vi dico chiaramente e innegabilmente che non &egrave per niente comodo né facile essere scopati così, perché alla fine nulla di quei mille interrogativi &egrave rimasto dentro di me, perché su quel letto, alla fine sono rimaste solamente le tracce di quegli amplessi senza fine, quel miele di entrambi, bevuti, leccati e sparsi sui nostri corpi, oltre alla certezza d�aver sperimentato e trascorso una notte di sesso infinita. Mi vendicherò, la castigherò, la condannerò? No, non &egrave una vendetta che cerco e neanche devo dimostrare che posso ripagarla sdebitandomi con la stessa moneta. Anna, malgrado ciò, ha fomentato e ha suscitato in me una situazione nuova, non dico sconosciuta totalmente, ma uno stato d�animo consapevole di gradimento, dato che sono sicuro di poterla portare anch�io lì dove lei mi ha gradualmente condotto.Oggi &egrave una notte d�un afoso giorno di luglio dal caldo insopportabile e opprimente, perciò come succede sovente il mio condizionatore attualmente fa i capricci. Io giro e mi rigiro nel letto, per il fatto che il caldo mi toglie il riposo e nello stesso momento il mio pensiero vola, dal momento che negli occhi si susseguono spezzoni di quelle situazioni trascorse e vissute quella notte, ricordo quel ghiaccio sui capezzoli, la lingua avida e le labbra che succhiano. Alla fine però il sonno finalmente mi conquista raggiungendomi, mentre nella mia mente continuano queste memorie che mi fanno vibrare, portandomi ...
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