Il nuovo Lavoro
Data: 17/02/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Cuckold
Lesbo
Autore: RiservatoCa
Marina e Gabriele erano l�immagine della felicità, giovani, mediamente belli, una vita semplice da neosposini molto innamorati.Avevano appena comprato un piccolo trivano nella periferia di Cagliari, mutuo acceso grazie al lavoro a tempo indeterminato di Gabriele che faceva le consegne per un padroncino in appalto presso una grossa ditta di consegne.Marina e Gabriele erano coetanei, 25 anni, e stavano insieme dai tempi delle superiori, la classica coppia perfetta, uscite tranquille e pranzi domenicali con le famiglie.Marina era minuta, altezza media e un viso molto dolce, si teneva in forma facendo molta palestra e nel mentre mandava Curriculum per trovare un nuovo lavoro dopo aver perso quello di commessa.Intanto entrambi stavano iniziando a fare due conti sulla possibilità di avere un figlio, sognavano una famiglia numerosa ma si fermavano spaventati all�idea delle scarse risorse economiche. Entrambi erano d�accordo che Marina avrebbe prima dovuto trovare un lavoro a tempo indeterminato.Dopo tanti Curriculum senza ricevere risposta finalmente Marina venne chiamata un lunedì mattina, era appena uscita dalla doccia e stava preparandosi per andare a fare delle commissioni con la sorella quando sentì il cellulare squillareBuongiorno sono la dottoressa Marzi, la chiamo per il curriculum che ci ha inviato in merito alla posizione di segretariaMarina fece in tempo a dire poche parole, soprattutto di ringraziamento e di conferma. Poi chiamò subito il marito e dopo la sorella per ...
... raccontarle della telefonata, era euforica e speranzosa.Mercoledì mattina Marina fece un�ora intensa di allenamento in palestra per scaricare la tensione, amava la palestra, la infastidiva l�ambiente, ragazzi da fisici scolpiti ma menti limitate che continuamente e con i modi più sgraziati cercavano di approcciarla, lei non dava confidenza a nessuno, era socievole solo con il proprio istruttore che si era comunque sempre dimostrato estremamente professionale. Marina sapeva di piacere ma non aveva mai dato peso a questa cosa, era una ragazza di valori, semplice e ci teneva a questo suo modo di essere.Pranzo velocemente con la sorella e poi si diresse presso la ditta per il colloquio, aveva indossato un taileur grigio chiaro, gonna lunga e aderente e giacca che si disegnava sui suoi fianchi, camicia bianca e scarpa con tacco medio. Era elegante ma sobria, forse la gonna metteva troppo in risalto il suo sedere ma la tanto sarebbe stata sempre seduta.La accolse la dott.ssa Marzi, figlia di uno dei due soci e responsabile del personale, una donna di circa quarant�anni, molto bella ma troppo appariscente per i gusti di Marina, aveva una maglia bianca scollata e trasparente, seni in vista palesemente rifatti, come le labbra, minigonna e tacco 12. Capello corto biondo ossigenato e un fisico estremamente palestrato, anche troppo, al limite del mascolino.Il colloquio fu comunque molto formale, la dott.ssa Marzi fece moltissime domande a Marina, ma questa vinse subito la propria timidezza ...