1. Il nuovo Lavoro


    Data: 17/02/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Cuckold Lesbo Autore: RiservatoCa

    ... proprio titolare, doveva incutere timore a tutti i dipendentiLa ragazza andò via senza mai sollevare lo sguardo, Marina rimase vicino alla porta e salutò intimidita il proprio capoSi stava avvicinando con la mano tesa quando vide che il proprio capo la stava nuovamente fissando autoritario e rigido, non si era mosso di un millimetro e non le era andato incontro con la mano.Marina divenne rossa in viso una nuova volta, si fermò e abbassò lo sguardo rimanendo immobile in mezzo alla stanza.Marina fu sollevata all�idea di uscire da quella stanza e allontanarsi da quell�ambiente pieno di tensione, il signor Marzi le metteva estrema soggezione, era antipatico, scorbutico e la trattava con palese astioLa prima settimana nel nuovo lavoro scorse abbastanza tranquilla, gli unici momenti di panico Marina li avvertiva quando doveva entrare a contatto con il signor Marzi, aveva capito che non doveva salutarlo e che doveva sempre tenere lo sguardo basso e così fece, si adeguò. Una settimana dopo aver iniziato il suo lavoro Marina conobbe il socio, il signor Villa, che era esattamente l�opposto di Marzi, gentile e galante le fece il baciamano quando si presentò, si mostrò cordiale e le spiegò che lavori doveva fare per lui. Anche lui doveva avere la stessa età di Marzi ma era molto meno in forma, una prominente pancia e un viso pacioccone e simpatico.La vita di Marina e Gabriele continuò tranquilla per diverso tempo, Marina aveva imparato velocemente a gestire il suo lavoro e capire le ...
    ... esigenze dei suoi capi, l�unica nota stonata e che la faceva stare male era il modo in cui la trattava il signor Marzi, ma si rendeva conto che tutte le ragazze della società si comportavano nella stessa maniera in sua presenza, sguardo basso ed estrema soggezione. Esclusa la figlia naturalmente.Marina era nel suo ufficio, stava sistemando l�agenda del signor Marzi quando sentì la sua voce burberaVieni Qua!!Era logicamente riferito a lei, non la chiamava mai per nome e non la salutava mai, Marina entrò con lo sguardo basso e con la voce sottomessa gli disseHa bisogno di me cavaliere?Mercoledì partiamo 3 giorni a Milano per incontrare dei clienti.Fissa l'agenda e prenota alberghi e ristoranti. E comprati vestiti eleganti e femminili. Ora vaiMarina uscì dallo studio, rossa in volto e con gli occhi che si stavano per riempire di lacrime, si sentiva umiliata dai modi del suo capo, terrorizzata all�idea di passare tre giorni con lui e adesso non aveva neanche idea di cosa intendesse per abbigliamento elegante e femminile. Era molto agitata quando la raggiunse la dott.ssa Marzi, aveva assistito alla conversazione ed aveva intuito il turbamento della neoassunta, si mostrò molto più comprensiva e dolce di quanto Marina avrebbe potuto immaginareNon ti devi preoccupare. Mio padre &egrave meno burbero di quanto sembra. Dopo ti accompagno io a fare shoppingMarina fu molto rasserenata da quelle parole e un�ora prima del solito si alzò dalla scrivania, avvisò Marzi e raggiunse la figlia per ...