1. Angeli e demoni


    Data: 15/08/2017, Categorie: Etero Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    Tre mesi erano trascorsi dall�incontro con la mamma di Giulia. .Tre mesi sono lunghi specie quando sono stati pieni di nuove esperienzeEd adesso è un dovere raccontarvi con dovizia di particolari cosa è successo e cosa sta avvenendo.In questo momento ho il mio cazzo in fondo alla passera di Anna,mamma di Giulia.E� piegata a novanta gradi ,la testa e le braccia sono poggiate sul tavolo della cucina .La maglietta è sollevata e le sue morbide tette cadono nel vuoto;sono le mie mani a sorreggerle.E� a gambe divaricate con la gonna arrotolata sulla schiena e come anticipato il mio duro cazzo è dentro lei.Mi piace scoparla nella sua casa, nel suo regno di perfezione.Oggi sono arrivato a sorpresa da lei .Era in cucina e stava preparando il pranzo per i suoi cari.Ho incontrato il figlio che non ha mostrato alcun sorpresa a vedermi,ormai ero di casa.Sicuramente ero più presente in casa sua, in tutti i sensi, più io che suo padre.Se avesse saputo delle sorelle,della madre e anche del padre.Confesso:non ho resistito. Ho fatto uno bello scherzo a quel bigotto,morigerato, del padre. Mi sono divertito e vi aggiornerò.Gli ho chiesto dove fosse la mamma e mi ha detto:in cucina,sta preparando.Quando sono entrato in cucina e �mamma � mi ha visto, ho notato un evidente rossore sulle sue gote.Imbarazzo?Eccitazione?Paura?Dissi:preparati!Lei:no,non qui.Subito,ho i coglioni pieni,devo svuotarli.Per favore , no.Si, al massimo chiudo la porta della cucina a chiave.Abbassò la testa acconsentendo..Si ...
    ... alzò la maglietta e si tolse il reggiseno e si poggiò alla tavola .Alzò la gonna e divaricò le gambe.Come da mio ordine non usava più gli slip. Doveva essere sempre pronta ai miei piaceri.Mi fece vedere la sua passera ed i peli tagliati a mostrare le mie iniziali .Era mia.Poi infilò un dito e poi un altro dita in passera;la stava preparando per me. Quando anche dall�esterno si vede la sua eccitazione si mise nella mia preferita posizione.L�avevo addestrata bene .Non c�era bisogno che dicessi o facessi alcun cosa, a seconda delle circostanze sapeva come comportarsi.Non ho perso tempo ,senza far o dir altro mi sono avvicinata a lei.Ho tirato fuori il mio uccello, già in erezione, e appoggiato il glande all�ingresso della sua bagnata figa .Fu sufficiente un solo prolungato movimento per entrare sino in fondo.Era un lago, la porca.Impazziva per il mio cazzo e si �sentiva�.Avevo promesso che sarebbe stata la mia svuotacoglioni e così era stato .Con le mani le stringevo le tette e con il cazzo la pistonavo a fondo.Lei spingeva indietro il culo per sentirlo in profondità e gemeva goduriosa della penetrazioneIl tempo era poco ,mi permisi un solo piccolo sfizio .Mi tirai indietro uscendo da lei. Sentì il vuoto e disse: no,no.Rientrai il lei di forza e sorpresa; ma entrai nel suo splendido culo che avevo già sverginato(altro racconto)Cacciò un urlo che riuscii ad attutire con una mano alla sua bocca..Che mio piacere.Dopo quell�unico affondo ritornai in figa .Tenni un ritmo incredibile ...
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