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Mia figlia sempre piena di sborra - 11 - La mia
Data: 17/02/2020, Categorie: Incesti Autore: Incest 2014
... trance. Ricordo però,che aprendo gli occhi mi sono ritrovato con le labbra della fica di mia figlia congiunte alle mie. L'avevo fatta godere ancora mentre la ripulivo dal gustoso nettare scaturito dal nostro amplesso. Quel giorno,mentre aspettavamo l'arrivo della mamma,avevamo fatto l'amore altre volte cercando sempre di riproporre posizioni e giochi che facevo con mia moglie e che mia figlia pareva conoscere a memoria. Aveva voluto che le aprissi anche la rosellina ancora vergine che custodiva tra le carnose e gonfie natiche. La mamma era rientrata verso le 20 quando era ancora giorno ed io e mia figlia eravamo impegnati in cucina a preparare la cena. -Vieni Arturo...vieni che devo parlarti.- Aveva subito detto mia moglie dopo aver salutato la figlia vicino ai fornelli. Mentre disteso supino sul letto le leccavo la fica piena della sborra che aveva conservato per me mi raccontava della sua giornata in barca. Come le aveva promesso Andrè,non erano soli in barca ma vi erano anche le mogli di quei cornuti di cui le aveva parlato. Lui si era dimostrato davvero lo stallone infaticabile all'altezza della situazione e le aveva soddisfatte tutte e tre. Nei momenti di riposo del maschio,le donne si dedicavano ai giochi lesbici nei quali in verità mia moglie non era molto esperta ma che,dopo quella esperienza,non vedeva l'ora di ripetere. -Mmmmm....amore come mi fai godere con la lingua.....mmmm....ooooo....vengo...vengo....- Dopo che aveva goduto ed io l'avevo ben ripulita,mi aveva ...
... detto: -Amore....poi ti racconto tutti i dettagli ma adesso,mentre mi rassetto e faccio la doccia,aiuta tua figlia in cucina che ho una fame da lupi. Sai,quel porco aveva portato in barca solo champagne ed un po di frutta e tutto quello che abbiamo potuto mangiare era stata la sua crema quando era il nostro turno per ciucciargliela direttamente dalla cannella o leccandoci a vicenda le fiche piene. Senza quella risorsa energetica,avremmo avuto solo qualche pesca e un po di uva da mangiare. A tavola naturalmente il racconto di mia moglie si era limitato alla descrizione della bellezza del mare e dalla gioia di poter prendere il sole integrale. Anche il racconto di mia figlia si era limitata alla descrizione di una bella giornata in spiaggia "Insieme al mio paparino". -Che hai Arturo.....non ti è piaciuto il regalo che ti ho portato oggi?- -Perché dici così tesoro...sai che mi piacciono sempre i tuoi regalini!- Ci eravamo detti io e mia moglie quando eravamo a letto e lei: -A si...davvero ti è piaciuto? Non sarai mica geloso?- -Perché dici così amore?- -Perché è la prima volta che non riesco a fartelo rizzare nonostante che ci stia provando in tutti i modi da più di mezz'ora.- Io che ero davvero spompato dalle performances con mia figlia le avevo risposto che ero stanco e che forse avevo preso troppo sole. -Be se è così,lasciamo stare la scopata ma almeno fammi godere ancora con la lingua che al pensiero di oggi sono ancora arrapata.- Dopo averla leccata e fatta godere,prima di ...