Spogliati
Data: 17/02/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: libero1150
... afflosciarsi quel cazzo riprendeva a gonfiarsi non ancora sazio di quello che mi aveva fatto ingoiare, eccolo ancora in piedi erto come un’asta di bandiera pronto e palpitante.
-Mettiti alla pecorina – mi disse.
Si alzò prese un tubetto di qualche crema per penetrarmi, ne mise un po’ sul suo dito e lo fece scivolare nel mio buco del culo, su e giù e poi altra crema e due dita quasi ad allargare un buco che sembrava stretto. Si poteva dire che per me, salvo un paio di volte da giovane, il mio buco era ancora vergine.
Mi piaceva e oramai assaporavo il momento in cui mi avrebbe penetrato.
Lo appoggiò con dolcezza d’avanti al mio orifizio e piano lentamente iniziò a penetrarmi, senza foga senza violenza ma dolcemente.,
Un brivido mi percorse la schiena, un piacere travolgente mi prendeva tutto il corpo, provavo delle sensazioni mai provate, piacevoli, liberatorie.
Per un attimo si fermò.
- No ti prego non fermarti.-
Iniziò un ritmo lento e sinuoso, su e giù piano poi un po’ più veloce, e poi ancora di più, poi fermo.
No ti prego non ti fermare gli imploravo, no ancora, e lui riprendeva il ritmo.
Mamma mia, la testa mi scoppiava, il cuore batteva all’impazzata, volevo che quei momenti non finissero mai, il piacere mi stava inondando ma non volevo che smettesse.
-Ancora, ancora, ancora.-
Non mi accorgevo che stavo urlando dal piacere e fu a quel punto che scoppiai.
-Godo, godo, sto godendo ooohh.-
Venni insieme a lui, lui dentro di me con dei brividi di godimento per tutto il corpo.
Il mio sperma copioso era li sul pavimento e lui non ancora sazio mi scansò da parte e come un cane d’avanti alla sua ciotola, iniziò con la sua lingua a raccogliere ogni goccia di quel nettare con voracità.
Poi si pulì con il dorso della mano la bocca, si vestì e strizzando l’occhio diss:
Che gran porco che sei, sembri una troietta. E se ne andò
.