Aveva voglia di me o di lui? - Racconti Erotici

Aveva voglia di me o di lui?

... a leccare come piace a me, lentamente, affondando tra le labbra, poi salendo sul clitoride. Lei comincia ad ansimare. Nel frattempo il mio amico si sbottona i pantaloni, si sfila tutto. Lei glielo afferra con decisione e comincia a masturbarlo. Lui si sposta in modo da portare il suo affare all'altezza del viso di lei, che senza pensarci due volte lo prende in bocca con voglia e passione. Mentre sotto la mia lingua sento un fiume in piena che mi scorre tra le labbra. Si sta bagnando in maniera spaventosa.

Poco dopo siamo tutti e tre completamente nudi. Quel divano è grande abbastanza per fare tutto quello che ci viene in mente. Lei ora è a quattro zampe, si sta lavorando con la bocca il mio stendardo, duro come il marmo, lo succhia come se fosse l'ultimo esemplare rimasto sulla terra. Nel frattempo il mio amico la penetra, spiengendola a intermittenza verso di me. Una coreografia pazzesca. Poi ci scambiamo le parti...

Quella sessione meravigliosa di sesso va avanti per parecchio, cambiando posizioni, cambiando schemi. Lei gode tantissimo, non sembra saziarsi mai. È già venuta più volte. Penso che da solo forse non ce l'avrei fatta, è una donna che ha bisogno di almeno due uomini per essere soddisfatta. Sto per ...

... venire, ma cerco di resistere, non voglio finire prima del mio amico. Ancora una sfida. Voglio durare di più, e soprattutto, voglio un finale solo per me. Così rallento un po', con una mossa scorretta lascio che lavori di più il mio amico, e alla fine lui non regge, si sfila da dentro di lei e le viene sul fondoschiena.

A quel punto ci sono solo io. Lei mi sorride in un modo malizioso che non dimenticherò mai. Lo prende in bocca e con la mano accellera la stimolazione, poi se lo tira fuori apre bene la bocca, tira fuori la lingua, mi guarda dritto negli occhi. Vuole che le esploda sulla faccia. E come non accontentarla? Lo prendo in mano io, mi masturbo sulla sua lingua, e alla fine vengo nella sua bocca, sulle labbra, sulle guance, sul collo. Sono una fontana. E sono fiero di tutto quel getto.

Quando finisco, lei si passa la lingua sulle labbra per pulirsi, col dito si toglie il mio sperma dalle guance e dal collo e se lo ingoia. Poi succhia le ultime gocce rimaste su di me. E soddisfatta si lascia cadere sul divano. Stremata, felice. Mi butto già anche io, forse più felice di lei. Anche il mio amico è crollato sereno.

Poggiamo tutti e tre la testa sullo schienale del divano. Sfiniti, sudati, e pieni di vita..