Una Notte Per Caso - 02
Data: 14/11/2017,
Categorie:
Incesti
Autore: Bucefalo, Fonte: EroticiRacconti
(...) Lo squillo del telefono fu come una sferzata, i due corpi si allontanarono e Giulio frugò con fare goffo la tasca dei pantaloni da cui estrasse il cellulare... era Cristina, la sorella, che, con buona probabilità voleva sentire dalla madre come era stato il pomeriggio alle terme. "mamma, rispondi tu, è Cristina... vedrai che vorrà parlare con te!" disse Giulio porgendo l'apparecchio alla madre, "...pronto... ciao Cristina... si tutto bene... tuo fratello ha pensato bene di viziarmi fino all'ultimo e mi ha portata fuori a cena... pensavo fosse più presto, ti avrei chiamata io... ora stavamo entrando in auto per tornare a casa...". Franca stette al telefono con la figlia spiegandole per filo e per segno la sua esperienza alle Terme e informandosi sulle condizioni del marito. Giulio guidava ascoltando la voce della madre e ripensando a ciò che era successo poco prima... non si capacitava di quel bacio... forse se lo era sognato, non era possibile... aveva baciato sua mamma... e non un bacio casto a stampo, ma un bacio che stava diventando passionale, con lingua e la mamma aveva contraccambiato con enfasi a quel contatto... il pensiero lo rendeva confuso, ma l'emozione che aveva provato in quell'istante era qualcosa di unico. Mai aveva fatto pensieri peccaminosi in tal senso, figuriamoci.. mamma... mamma è sacra... non è una donna, è LA donna! Una creatura che, nei suoi pensieri, non aveva stimoli sessuali... era nata bella e aveva trovato un marito che aveva amato da cui ...
... erano nati due figli ma il tutto in maniera naturale, senza alcun atto sessuale... questo era il pensiero inconscio di Giulio fino a quel momento. Il viaggio fino a casa durò circa un quarto d'ora e in tutto quel lasso di tempo Franca parlò con la figlia al telefono... Giulio lesse quella telefonata come un colpo di fortuna; forse aveva rotto l'incantesimo di un momento unico, ma aveva fermato i due da ulteriori passi sbagliati... chissà cosa sarebbe potuto succedere... no, non sarebbe successo nulla... mica era stato voluto, era capitato per sbaglio... I pensieri si susseguivano nella mente di Giulio mentre la mamma salutava la figlia dicendole che erano arrivati a casa e che si trovavano con l'auto davanti al box. Il tragitto a piedi fino all'abitazione risultò distaccato... entrambi si comportavano come se nulla fosse successo, nessuno dei due sfiorò minimamente l'argomento e la madre fu prodiga di descrizioni di quanto la figlia le aveva riferito. Erano le 11 quando i due entrarono in casa... ciascuno si diresse verso la propria stanza per cambiarsi ed andare a dormire. Giulio non aveva sonno, i pensieri lo avevano completamente svegliato... non riusciva pensare ad altro che al momento vissuto nel parcheggio del ristorante con la madre. Indossò una tuta e andò a sedersi sul divano della sala accendendo la tv. Franca, dopo aver svuotato le borse con i costumi e gli asciugamani ancora umidi, si era concessa una doccia veloce... era felice... felice e confusa... cosa diamine ...