Noi due e lei - Racconti Erotici

Noi due e lei

Il nostro esplorare nel mondo del gioco di coppie aveva fatto grandi progressi, tanti “quadretti” nati nella nostra fantasia erano diventati realtà; uno solo aveva difficoltà a realizzarsi: io, lui e un’altra donna. Esistono le singole bisex?

Dopo diversi deludenti contatti, eravamo arrivati alla conclusione che era un desiderio molto difficile da realizzare, già dai primi contatti queste donne avevano dato l’impressione di essere invadenti nel gioco della coppia e non gradivo proprio questo atteggiamento. Il caso fortuito ha voluto però che si facesse strada la possibilità di realizzare con la persona giusta questo desiderio.

Contattai Silvia per un incontro fra coppie e fin da subito ci siamo sentite attratte, vi erano molte affinità, qualcosa di difficile da spiegare, ma ci siamo piaciute subito e quando ci siamo incontrati a quattro ne abbiamo avuto la conferma: fu una sera trascorsa nell’intenso piacere.

Già nelle telefonate che hanno preceduto l’incontro, lei pose l’eventualità di poterci vedere anche noi tre da soli; quasi non ci credevo…..ma la possibilità di poter realizzare questo desiderio mi ha intrigato ancora di più e non vedevo l’ora che accadesse.

Ci siamo sentite il giorno dopo l’incontro e lei mi ha proposto di unirsi a noi, la prossima volta che io e Marco ci saremmo visti…. Ma certo che si! Dopo qualche giorno, ci siamo così ritrovati nella stanza di un motel, un letto spazioso dove con tutta comodità potevamo dare sfogo ad un gioco a tre ...

... pazientemente desiderato e da realizzare intensamente e delicatamente.

Io e Silvia ci siamo spogliate scoprendo il nostro abbigliamento intimo: lei in un corpetto nero con dei laccetti rosa dietro, molto bello, autoreggenti e un paio di slip neri di pizzo con l’apertura davanti, da cui faceva capolino la morbida pelle della sua farfallina; io con un completino sexy nero a rete, anche questo con l’apertura davanti…. ci siamo trovate a ridere di questa eccitante coincidenza.

Marco ci ha raggiunte dopo qualche minuto e ci ha chiesto di cosa ridevamo…... Senza esitazione e insieme, gli abbiamo messo in bella mostra i nostri boccioli di fiore che si stavano schiudendo lentamente, mentre ci baciavamo e ci toccavamo. Il volteggiare delle lingue in bocca e le mani che si incrociavano sui nostri corpi erano carichi di passione e lussuria, mentre dalle nostre cosce aperte le nostre fichette raccontavano questo languore, inumidendosi sempre di più.

Marco, sorridente e più che mai eccitato, iniziò a leccare con gran sapienza quei boccioli ormai aperti e bagnati, mentre io e Silvia, ormai perse nel piacere, ci accarezzavamo e giocavamo con le nostre lingue; Marco nel passare dall’una all’altra ci guardava e ci incitava a continuare.

Arrivò il suo turno: io e Silvia insieme ci rivolgemmo a lui, si sdraiò, aveva un uccello grande e duro come il marmo, pulsava per l’eccitazione, iniziammo a turno a leccarlo e succhiarlo mentre estasiato ci guardava, godeva del piacere di due bocche ...