Noi due e lei - Racconti Erotici

Noi due e lei

... calde e vogliose, che lo stavano pompando; ogni tanto ci staccavamo per slinguarci mettendoci bene in mostra e lui si eccitava ancora di più….. I nostri corpi che si intrecciavano, si alternavano e si cercavano, i nostri sussurri e le nostre parole insieme suonavano una melodia, perfettamente intonata, con note a tratti tenui e languide e a tratti forti e voluttuose....... era la melodia del nostro piacere.

Mentre ad occhi chiusi ascoltavo questa musica, Marco mi venne sopra, in un istante mi sentii piena di lui e completamente persa nel piacere che mi procurava, premendo sempre più dentro di me, sospingendomi sempre di più ad un orgasmo meravigliosamente intenso. Silvia ci guardava in silenzio...... le piaceva molto guardare, Marco cercò di infilare la mano tra le sue cosce, ma lei gli sussurrò: “No, dedicati solo a lei, falla godere tanto“.

E mentre Marco mi faceva godere tantissimo e a lungo, Silvia mi stringeva la mano...... un momento molto particolare e di grande intimità.

Mentre ritornavo da quel mondo sospeso, io e Silvia riprendemmo a baciarci e leccarci, lei si mise a quattro zampe offrendo a Marco la sua invitante fessura bagnata, che lui leccò con avidità. Nel vederli così mi avvicinai a lui, gli presi l’uccello in bocca e dopo averlo leccato e succhiato per un pò, lo sfilai bagnato della mia saliva e aprii le natiche di Silvia per farlo scivolare dentro; iniziò a scoparla per bene mentre io e Marco ci tenevamo la mano e ...

... sorridevamo compiaciuti.

I nostri corpi continuavo a seguire quella musica….. mi sdraiai ancora con le gambe aperte davanti a Silvia che iniziò ancora a leccarmi, mentre io e Marco ci scambiavamo sguardi intensi, felici ed ancora più complici. Marco si sdraiò nuovamente e Silvia si mise sopra di lui, cavalcandolo sempre più vogliosa, le succhiai il seno e le toccavo il clitoride, la sentimmo ancora godere…... Non so quanto tempo ancora abbiamo volteggiato, Marco mi ha ripreso, scopandomi ancora e ancora, finchè pieno e ormai allo spasimo, venne il suo turno di esplodere nella mia bocca sussurrando a Silvia: “Guarda quanto è brava a bere la mia sborra, guardala..... la beve tutta”…... e uno spasmo mi riempì la bocca, un piacere per me incredibile, sentirmi la bocca inondata, sentire il contrarsi del suo corpo e del suo uccello mentre si lasciava andare.

Felicemente affannati ci ritrovammo su quel grande letto a ritemprarci: io e Silvia vicine a scambiarci tenerezze mentre Marco ci parlava e ci accarezzava entrambe.

La serata si concluse con la più speciale delle buonanotte che si possano ricevere: Marco ancora una volta leccò e baciò a turno le nostre passerine che maliziosamente si spalancarono per cogliere il piacere della buonanotte….

Grazie Silvia per averci regalato questa serata, e grazie a noi due, alla nostra grande intesa che ci avvicina ancor più ed ancor più ci porta avanti mano nella mano nell’esplorare il nostro piacere.

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