1. Il momento perfetto


    Data: 20/02/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: darth dominus, Fonte: RaccontiMilu

    ... che non era un problema e che non mi imbarazzava la conversazione e aggiunsi anche che solo se ne fosse valsa la pena avevo incontrato qualche donna. Luigi mi incalzò chiedendomi se avevo conosciuto qualche donna in questo paese che aveva attirato la mia attenzione� Immerso nei miei pensieri lo avevo ascoltato ma sua moglie mi stava intrigando, in un anno l�avevo solo vista come una vicina, una bella ragazza ma niente di più, nemmeno avevo fantasticato su di lei ma chiacchierando e soprattutto avendola di fronte con quel vestitino mi stava facendo cambiare idea e risposi senza pensarci su e guardando Silvia che in realtà una bella donna interessante l�avevo conosciuta ma sfortunatamente era impegnata� Non avevo tolto i miei occhi da lei, ci fu un momento di silenzio e Luigi ruppe il ghiaccio dicendo che se mi riferivo a Silvia lui ne era molto felice, lei guardava altrove e io dissi a lui che era fortunato e che speravo non si fosse offeso, lo stesso dissi a Silvia che rispose �no, no figurati� con un filo di voce. Versai ancora da bere raccontando di qualche bella ragazza incontrata in altri luoghi, tutti e tre eravamo molto rilassati e raccontai qualche aneddoto, Luigi era sempre più disinvolto nelle domande e anche lei era partecipe e curiosa, ascoltava con interesse ma non faceva domande specifiche. La serata andò avanti così, l�indomani era sabato, io non dovevo far altro che partire e loro erano liberi, era ormai l�una di notte quando mi dissero che era ora di ...
    ... andare, si alzarono e ci salutammo sulla porta quando uscii senza quasi rendendomene conto con una frase buttata li :�però..dopo tutto quello che ci siamo raccontati questa sera non ho proprio voglia di rimanere solo�potresti anche lasciarmela Silvia��, subito i miei occhi andarono a lei ,rossa e sempre imbarazzata mentre lui ridendo nervosamente mi disse che dovevo chiedere a lei, mi rivolsi quindi a Silvia chiedendole se le sarebbe piaciuto rimanere con me quella notte, mi chiese che cosa vessi voluto fare, le risposi :�niente che non voglia o non ti piaccia�, i loro sguardi si incrociarono, lei domandava permesso a lui senza parlare e lui rispose con un filo di voce:� se ti va davvero resta��, mi salutò e prese la strada di casa, la porta di fronte insomma, aprì e si voltò come per vedere se lei lo seguiva, ma io chiusi la mia porta, lei immobile mi fissò, la presi per mano e la portai in sala,ci fermammo sulla porta e la misi spalle al muro, le sussurrai in un orecchio �sicura di restare?�, mi fece cenno di si con il capo, fu in quel momento che la baciai, un bacio caldo, si lasciò andare un attimo dopo abbracciandomi e rispondendo al bacio che diventò di fuoco, un intreccio di lingue voraci, mi spostai sul collo e le abbassai la spallina del vestito e del reggiseno, la baciai scendendo sulla scollatura, si lasciò andare portando la testa all�indietro, arcuando la sua schiena offrendomi i suoi seni� Ci staccammo solo per andare in camera, mano nella mano, le sfilai il vestito ...