1. L'infermiera


    Data: 22/02/2020, Categorie: Etero Autore: feticista71, Fonte: RaccontiMilu

    ... la testa nella mia camera dicendomi di aspettarla che sarebbe scesa a farsi una doccia e poi sarebbe tornata in reparto a trovarmi.Passò meno di un�ora e vidi entrare in camera una creatura divina � quasi non la riconoscevo: stivali neri, senza tacco, leggings anch�essi neri ed un body nero attillatissimo che faceva chiaramente risaltare l�assenza di reggiseno.Dopo un profondo ed appassionato bacio in bocca, mi disse di seguirla in un posto �più tranquillo�; appena usciti dalla camera si avvicinò alla sua collega del turno di notte, anche lei un gran bel pezzo di gnocca, e le disse che io ero già stato preparato per l�intervento e che adesso mi sarei allontanato con lei � La collega, lanciandole un�occhiata tra il malizioso ed l�invidioso, aggiunse �ok � vedi di riportalo in condizioni che possa sostenere l�intervento ��.Evidentemente Oksana, non era nuova a questo tipo di extra � Ci avviammo verso la sua camera � dormiva nel convitto collegato all�ospedale e, scoprii la mattina dopo, che era una delle pochissime infermiere che erano riuscite ad avere la camera singola � chissà come mai �Una volta entrati in camera, per prima cosa fece una cosa poco romantica ma, disse, assolutamente necessaria: puntò la sveglia per le quattro e mezza della mattina, in modo da non correre rischi e far sì che io rientrassi in camera in tempo per il cambio turno, visto che la caposala era una specie di generale in gonnella �Finalmente potevamo dare il via alle danze: i corpi si unirono in ...
    ... un lungo interminabile abbraccio alla ricerca dei nostri sessi e le lingue si stavano esibendo in un saggio di contorsionismo incredibile.Senza nemmeno passare dal via, ci ritrovammo a letto, completamente nudi impegnati in un fantastico 69 con lei sopra di me che mi mostrava la sua fighetta completamente depilata e profumatissima ed il suo buchino che comincia immediatamente a stuzzicare con un abile gioco di lingua e dita � stavo quasi per venire che lei si alzò di scatto e si impalò sul mio bastone fino a che venni copiosamente riempiendole completamente il culo �Dopo avere visto tanti filmetti che avevano come protagoniste porno-infermiere il mio sogno si era finalmente avverato e volevo che durasse il più a lungo possibile.Ci sdraiammo teneramente abbracciati, la sua pelle morbida e profumata era inebriante, non avrei mai smesso di baciarla e leccarla, ma volevo anche scambiare quattro parole con Oksana, conoscere qualcosa di lei e così venni a sapere che aveva 30 anni e che viveva in Italia ormai da sette � Che a San Pietroburgo aveva lasciato un figlio di 10 nato da un matrimonio durato tre anni e naufragato miseramente perché il sue ex marito preferiva attaccarsi ad una bottiglia di vodka piuttosto che dedicarsi alla famiglia; il tribunale gli aveva anche tolto la patria potestà ed il bambino era stato affidato ai nonni materni.Trascorremmo così quasi tre quarti d�ora a parlare e coccolarci con una tale dolcezza che sembrava fossimo fidanzati da anni � dopo di che, ...