1. Le sere d'estate


    Data: 23/02/2020, Categorie: Tradimenti Autore: grossamazza2017, Fonte: Annunci69

    ... Vittoria che era entrata per vedere cosa stessi facendo.
    
    "ciao amore tua madre mi aveva concesso un ballo"
    
    Mia suocera si fece rossa in viso e subito si girò dall'altra parte per sistemarsi la vestaglietta.
    
    "vieni con me devo chiederti un favore".
    
    Ci allontanammo, io quasi seccato.
    
    "ma che cazzo, perche interrompermi. Potevo davvero farle vedere il mio cazzo"
    
    "ci pensi dopo a mia madre. Mi servi. Ora vieni di la e cerchi di distrarre la fidanzata di Michele. Ho voglia di cazzo e anche lui ma quella cretina non si sposta di un cm."
    
    "ma come cazzo faccio, che gli dico?"
    
    "inventati qualcosa, ti prego. Poi torni da mia madre e farai cio che vuoi"
    
    "ti odio".
    
    Cosi dicendo, uscimmo dalla casa e cirecammo all'esterno. Mi avvicinai a Michele e alla ragazza con la mia fidanzata.
    
    "Chiara ma tu non eri appassionata di cucina?"
    
    "certo che si. perchè?"
    
    "potresti venir dentro a darci una mano. Michele dice sempre che tu sei un'ottima cuoca"
    
    "va bene, andiamo":
    
    Vittoria mi sorrise e il suo uomo inziò a sistemarsi la patta.
    
    Entrammo dentro e raggiungemmo mia suocera in cucina. Nel frattempo, con la coda dell'occhio, vidi Vittoria prendere per mano Michele e portarlo all'interno dell'abitazione dalla porta di servizio. Non fui l'unico ad accorgemene. Tutti li guardarono e tra loro ridevano. ridevano del cornuto, cioè io.
    
    In cucina iniziammo a dare una mano a mia suocera. Ovviamente non perdevo tempo, nel girarmi, di cercare qualsiasi contatto ...
    ... con lei.
    
    Poi, assalito dalla curiosità di vedere cosa stesse combinando Vittoria, con una scusa mi allontanai. Salii pian piano le scale per non farmene accorgere. Arrivai fin quasi sull'uscio della cameretta di Vittoria. La porta era socchiusa. Sentivo gemere e nitidi erano gli schiaffi sul culo della mia donna. Mi avvicinai, e constatai quanto avevo immaginato e udito.
    
    Michele, con i pantaloni abbassati, era intento a scoparsi la mia donna la quale, a gambe aperte, godeva ogni colpo che le veniva inferto dal randello del suo amante. Il letto cigolava tantissimo. I due erano in preda ad un raptus di sesso violento e fugace. Devo dire che Michele avbeva anche un bel culo. Contraeva quelle sue chiappe sode. avevo quasi voglia di andargli vicino e leccargli il buco del culo. Ma che stavo dicendo. Nel frattempo anche il mio cazzo prese forza e lo tirai fuori per mastturbarmi.
    
    Vittoria alzò lo sguardo e mi vide sull'uscio della porta con il cazzo in mano. Sorrise a tratti mentre godeva.
    
    Michele continuava a spingere dentro tutta la sua forza mascolina.
    
    "SEI UNA GRAN TROIA VITTORIA, SEI MIA" le urlava il bastardo.
    
    "SI SONO SOLO TUA. SBATTIMI TI ADORO" gli rispondeva l'ingorda.
    
    Quetse parole non mi eccitarono. Pensavo che si stessero troppo attaccando i due.
    
    Pochi secondi dopo, lui le venne dentro copiosamente. Si buttò letteralmente, esuasto, su di lei. Si abbracciarono e inziiarono a baciarsi appassionatamente. Io non arrivai. Mi fermai disgustato. Non mi ...