1. Le sere d'estate


    Data: 23/02/2020, Categorie: Tradimenti Autore: grossamazza2017, Fonte: Annunci69

    ... aspettavo tanta passione.
    
    Scesi le scale e raggiunsi mia suocera e Chiara in cucina.
    
    15 minuti dopo ci raggiunsero i due amanti, raggianti piu che mai.
    
    "ehi troppo tempo insieme, devo essere geloso di voi due?" mi disse, con aria da figlio di puttana, Michele.
    
    Guardai arrabbiato la mia fidanzata la quale mi si avvicinò e mi diede un tenero bacio sulla guancia che sapeva di ringraziamento.
    
    "scusateci". La presi per un braccio e la portai in bagno, chiudendo dietro di noi la porta. La azlai di scatto sul lavandino e le alzai la gonna, spostandole la mutandina. Inziai a leccarle avidamente la fica umida e piena di sborra che colava. Non si era nemmeno pulita, la troia. Ansimava piu che poteva mentre mi fermava il capo sulla sua fica. Infilai la lingua piu che potevo, volevo gustrami i suoi umori e quel che restava della sborra di MIchele. La feci scendere e sfilai il cazzo dai pantaloni e lei, puntualemnte, prese a succhiarlo.
    
    "sei una puttana, ti sei fatta sbattare con noi in cucina e mi hai interrotto mentre volevo scoparmi tua madre"
    
    lei, con ancora il cazzo in bocca, sorrideva e mi fissava.
    
    "te la sei goduta la scopata eh? stavi la fermo con il cazzo in mano. Hai viso come mi sfondava?"
    
    "zitta troia e continua a ...
    ... succhiare ma non voglio arrivare perche voglio arrivare addosso a tua madre.
    
    "aspetta, vieni con me"
    
    Mi afferrò velocemente e mi portò in camera dei suoi. Prese dal cassetto un tanga della madre. Si sfilò le sue mutandine e indossò quelle di mia suocera.
    
    Si girò e si mise a 90.
    
    "lo so non sarà la stessa cosa ma in fondo il nostro culone è simile"
    
    Era una grn troia. Ci sapeva fare. Le allragai il tanga e infilai il mio cazzo là dove poco prima c'era il cazzo di MIchele.
    
    "ah siii è come se mi steste scopando in due. sono una porca, lo ammetto"
    
    La scopai fortemente fino a quando esausto le sborrai sulle mutande.
    
    Se le sfilò e le ripose, sporche, nel cassettino.
    
    Scendemmo giù e le feci cenno di prendere Michele e Chiara e uscire fuori.
    
    I tre uscrino protnamente fuori.
    
    "beh siamo stati interrotti" dicendo con aria da malandrino.
    
    "ma cosa? cosa hanno interrotto? dai su..prendi quei piatti che usciamo"
    
    Rimasi freddo. Non mi aspettavo una risposta del genere. Ero incazzato e deluso. Ma non mollavo.
    
    Mi avvicinai e mentre lei si girò per uscire dalla cucina, posi la mano dapprima sui suoi fianchi e, lentamente, la feci scendere sul gluteo. Lei si fermò, si girò verso di me e quasi infastidita se ne andò.
    
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