1. Storia vera


    Data: 24/02/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Giovanni45, Fonte: EroticiRacconti

    ... Sue piacevoli angosce di godimento accompagnavano il susseguire del sbrodolamento della figa. Da Silva da gran conoscitore delle donne aveva percepito e capito , come d’altronde anche io lo sapevo , quando si soffermava a leccare il buchetto del culo Carmen e Lui avendo percepito il punto debole di Lei ormai dedicava le sue attenzioni solo sul fiorellino, poi il suo grosso dito spalmava la saliva che ormai ricopriva il buco di Lei facendo delle brevi pressioni con lo stesso lo fece entrare tutto dentro, i brividi di piacere frenato percorrevano il corpo di Lei, iniziò a penetrarla facendo roteare il dito dentro in buco ben oleato lo infilava fino in fondo provocando spasimi e grida sfrenati di piacere di Lei ancor di più inarcava il culo ancora verso l’alto offrendosi spudoratamente al nostro amico, il quale visto come si donava mia moglie, insalivò ancor di più in suo buco ormai oscenamente offerto infilando il secondo dito che provocò dei gridolini di Lei per l’entrata consistente di entrambi culo , a poco a poco Lei si adattò alla presenza di due intrusi nel culo, si adattò subito, Da Silva con sapienza la inculava così, era consapevole che Carmen era entrata in estasi per il piacere che riceveva, Lei gridava ad ogni orgasmo, a volte era lei che con il culo andava di forza verso le corpose dita di Lui. Mia moglie era ormai partita Lui si rese conto e dentro di se crebbe l’anima famelica e selvaggia del porco , quello che faceva per Lui doveva essere una abitudine . ...
    ... Carmen era poggiata con la testa tra i cuscini e con il culo spalancato per aria si offriva in modo osceno Lui la penetrare oscenamente. Il negro ormai anche Lui era infoiato al massimo e Lei ben predisposta a tutto con la testa tra i cuscini avvertendo con disappunto la fuoruscita delle dita dal culo emettendo un sospiro di piacere, in quella posizione oscena e accattivante continuava ad essere remissiva al possente negro, il quale, essendo sulle ginocchia dietro di lei alzandosi in un attimo si denudò, il suo fisico imperioso sovrastava la figura minuta di lei, Carmen non si accorse di nulla non potendo da quella posizione vedere cosa stava succedendo dietro di lei, io appena vidi Da Silva nudo rimasi trasalito e spaventato per mia moglie, ma rimasi come paralizzato. Il palo del negro non rientrava nelle misure tradizionali, madre natura lo aveva dotato di un randello mostruoso , dotato di una cappella smisurata con due coglioni neri come due palle da bigliardo , era un animale infuriato, poggio quell’enorme palo all’ingresso del buchetto , una cosa enorme per quel delicato fiorellino, il negro con una mano teneva,alla sommità del culo in modo di aprirlo bene , Lei rimasta posizionata nel contempo gli apriva le natiche, in quel momento capii che la cosa stava diventando pericolosa per Carmen mi alzai d’istinto per impedire quell’atto animalesco ma la furia della mano di De Silva mi fece ben capire che dovevo stare al mio posto, non potei nulla, quella massa di carne entrò ...
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