1. Payback: 09


    Data: 25/02/2020, Categorie: Etero Autore: Extales, Fonte: Annunci69

    «Non ce la faccio più!» Urlò la Ruggiu sbattendo la porta della vicepresidenza.
    
    Flavio quasi cadde dalla sedia.
    
    «Sei impazzita?»
    
    «Sì, da quando quella stronza è tornata a lavoro questo posto di merda mi sta facendo uscire di testa»
    
    «Di che stai parlando?»
    
    «Di questa scuola di merda. Oggi ho incrociato la signora Rossana e sai che ha fatto? Mi ha guardato con un sorrisetto che mi ha fatto venire voglia di tagliarle la gola. Come a ricordarmi che non conto più un cazzo. Ma non conta un cazzo lei! Mio marito è deputato in regione, una telefona e i cessi torna a pulirli solo a casa sua, quella bidella di merda!»
    
    «Cerca di calmarti o ti sentiranno tutti»
    
    «Ma calmati tu! Non capisci che questa scuola senza di me sta cadendo a pezzi? L’amica tua non ha il senso della disciplina» urlò ancora più forte «come cazzo fai a non rendertene conto?»
    
    La professoressa Ruggiu era completamente fuori controllo, il viso arrossato tradiva una collera irrazionale e Flavio ne aveva quasi paura. Fisicamente non suscitava molto timore, era una donna piccolina e formosa, un po’ pienotta forse, non proprio lo stereotipo del mostro assetato di sangue, ma suo marito e la sua instabilità la rendevano una persona molto pericolosa e difficile da contraddire. Le minacce nei confronti della povera bidella non erano lanciate a vuoto e non si sarebbe meravigliato più di tanto se da un giorno all’altro la signora Rossana fosse sparita dall’organico della scuola. Decise di provare ...
    ... l’approccio diplomatico, assecondandola per quanto poteva.
    
    «Capisco la tua frustrazione, davvero. Sono certo che una persona con le tue capacità e che si è distinta come hai fatto tu nelle settimane passate potrebbe farsi valere alla guida di un istituto come il nostro, ma col ritorno di Patrizia forse sarebbe il caso di cercare altrove, non pensi?»
    
    «E allora lo vedi che lo dici anche tu? Ho fatto un buon lavoro come tua vice, no? Ho trasformato questa scuola in un paio di settimane e ora la tua amica pensa di tornare e riportare tutto com’era prima? No, non penso proprio. Se ne deve andare! È da quando sono passata di ruolo che tutto l’istituto mi guarda dall’alto in basso. Solo perché sono passata da religione a lettere. No, se ne deve andare cazzo, questa scuola è mia. Anzi, questa scuola è nostra, vero Flavio?» Disse poggiando le mani sulla scrivania e sporgendosi in avanti.
    
    Il suo maglione leggermente scollato lasciava intravedere un seno abbondante anche se un po’ cadente. La Ruggiu fece il giro della scrivania si piantò davanti a Flavio. «Ho bisogno del tuo aiuto per far fuori quella stronza.»
    
    «Senti…» iniziò Flavio con po’ di esitazione «…non saprei nemmeno da dove iniziare a…»
    
    «Siete in confidenza, no? Sarà successo qualcosa di torbido, qualcosa che possiamo usare contro di lei, sei il suo vice da cinque anni.»
    
    Flavio esitò. Qualcosa di torbido era successo ma Manuela non era certamente la persona adatta a cui confessarlo.
    
    «Quella faccia da madre Teresa ...
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