1. Payback: 09


    Data: 25/02/2020, Categorie: Etero Autore: Extales, Fonte: Annunci69

    ... destra, alternando quei momenti con lunghe leccate sull’asta. Aveva fantasticato più di una volta su quella donna, per quel parallelismo innegabile che lega spesso odio e desiderio e ora, in maniera del tutto inaspettata, aveva le labbra della professoressa più detestata della scuola intorno al proprio cazzo. Allungò le mani accarezzandole il seno abbondante. Non era proprio sodissimo ma per una donna che si avvicinava alla quarantina non era affatto da buttar via. Fece per scoprirlo sollevandole il maglione ma lei gli schiaffeggiò la mano.
    
    «No no, con questo potrai giocarci solo a cose fatte» Gli sorrise lei, «avrai solo da guadagnarci, Flavio» continuò alternandosi tra un risucchio e l’altro, «potrai avere questo trattamento tutte le volte che vuoi».
    
    «Tutte le volte che voglio?» doveva essere sincero con se stesso e ammettere che il pensiero un po’ lo tentava ma sarebbe bastato a convincerlo ad aiutarla davvero?
    
    «Tutte le volte che vuoi.»
    
    Flavio sentiva già l’orgasmo sopraggiungere. Non era il miglior pompino della sua vita ma quella situazione inaspettata lo stava già portando al punto di non ritorno.
    
    Preso dalla voglia afferrò i capelli della donna e la spinse a prenderlo profondamente in bocca.
    
    La Ruggiu tossì e lottò per scostarsi da lui.
    
    «Che cazzo fai?» gli urlò lei continuando a tossire, dandogli poi una dolorosa manata sulla coscia.
    
    «Scusami, ho pensato che avrei…»
    
    «Hai pensato male, non mi piace per niente.»
    
    Contrariata riprese ciò che ...
    ... aveva interrotto infondendo nel pompino la rabbia che l’essere spinta le aveva causato. Quel gesto aveva completamente cambiato l’umore della donna, se prima sembrava complice ora mostrava solo il desiderio di farla finita il più velocemente possibile. Flavio le accarezzo la testa spostandole i capelli da davanti al viso accompagnandole i movimenti .
    
    «Lasciami dai, ti ho detto che non mi piace.»
    
    Scocciata afferrò il membro alla base masturbandolo velocemente accompagnando quella sega con veloci colpetti di lingua. Ci volle qualche minuto per riportare Flavio verso l’apice del piacere ma quando senti che l’uomo stava ormai per arrivare, con un sorriso maligno interruppe quel pompino e, nella perplessità di Flavio, glielo rimise a fatica nei pantaloni rialzandosi per uscire dalla stanza.
    
    «Questo era solo un acconto, il resto a cose fatte.»
    
    Flavio era letteralmente sbalordito. L’aveva portato a quel punto solo per fargli venire le palle blu? Eh no, cazzo! Va bene essere stronzi, ma questo è voler superare se stessi.
    
    Con due falcate Flavio le fu dietro sbattendola contro la porta della vicepresidenza.
    
    Questa volta a essere sbalordita fu la professoressa.
    
    «Pensi di potermi lasciare così, Manuela? Pensi che sia uno stronzo qualunque?»
    
    «Che cazzo fai? Mi stai facendo male!»
    
    «Farò di peggio se non ti inginocchi immediatamente riprendendo da dove hai lasciato»
    
    «No, ti ho detto che Il resto l’avrai a cose fatte.»
    
    «A cose fatte un cazzo, brutta stronza. ...
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