LA LUCE DI FRONTE
Data: 15/11/2017,
Categorie:
Etero
Autore: sestosenso, Fonte: RaccontiMilu
LA LUCE DI FRONTEEd eccomi di nuovo lì, lì davanti a quella finestra.Ormai capita ogni sera che passo in casa, solo ora me ne rendo conto.Era iniziato tutto per caso una sera, quando, immersa nei miei pensieri, mi ero affacciata alla finestra e avevo lasciato vagare il mio sguardo. Dopo qualche tempo la mia attenzione era stata attirata dall'accendersi di una luce, una luce gialla e calda, quasi soffusa, nella finestra di fronte.Le tende erano aperte per cui vedevo all'interno dell'appartamento. Un appartamento che diceva molto di chi lo abitava. Arredamento dozzinale, disordine caotico, poster ai muri e una collezione di bottiglie vuote sopra la libreria carica di libri di testo. Di sicuro una persona giovane, uno studente probabilmente, la cui vita ancora spensierata e leggera ben si addiceva a quel contesto. E infatti qualche secondo dopo ecco apparire nello specchio della porta un ragazzo con I capelli lunghi lasciati ricadere liberi sino quasi a toccare le spalle. Non riuscivo a vedergli il viso, era girato di schiena e probabilmente parlava con qualcuno nella stanza attigua dato che gesticolava in modo molto deciso. Portava un paio di jeans scuri, non aderenti, ma stretti abbastanza da lascaire intuire che sotto ci fossero un bel paio di gambe muscolose e un fondoschiena piccolo e sodo. Era a petto nudo e la schiena era disegnata come quella di una statua. D'un tratto si avvicinò alla libreria su cui era appoggiato un vecchio stereo e armeggiò per qualche minuto con I ...
... cd, forse per scegliere la migliore colonna sonora per la sua serata.Non volevo essere impicciona, e avrei dovuto distogliere lo sgaurdo, chiudere le tende e tornare a concentrarmi sul lavoro lasciato in sospeso sulla mia scrivania. Ma qualcosa mi imponeva di rimanere lì a guardare quel ragazzo. Anche dalla mia posizione si vedeva che era bello, fisico asciutto ma definito, capelli biondo cenere e ricci a sottolineare un viso spigoloso ma dolce. si muoveva con disinvoltura per la stanza, ignaro di essre spiato e continauva a parlare con quella che poco dopo si sarebbe palesata come una bella ragazza. Continuarono a parlare per un po' poi lui la attiro a sè e inizio a baciarla. A quel punto mi sentii di troppo e mi ritirarai dalla finestra per tornare a sedermi al mio tavolo da lavoro. Ma solo pochi istanti dopo gia mi ero nuovamente distratta dal noioso lavoro che mi ero portata a casa dall'ufficio per riuscire a completarlo entro la mattina successiva. La cuirosit� vinse facilmente sulla noia e mi riavvicinai alla finestra, con cautela questa volta e ricominciai a osservare la scena che prendeva vita nell'appartamwnto di fronte. I due non avevano certo perso tempo ed erano già praticamente nudi e avvinghiati l'una all'altro scambiandosi baci voraci e abbandonando le mani ad una frenetica esplorazione. Lui si stacc� repentinamente da lei, retrocedendo di qualche passo, permettendomi cosi di notare il suo fallo eretto e voglioso. Fece inginocchiare la ragazza davanti a ...