1. LA LUCE DI FRONTE


    Data: 15/11/2017, Categorie: Etero Autore: sestosenso, Fonte: RaccontiMilu

    ... s&egrave e lei dapprima un po' controvoglia poi con sempre maggior convizione comincio a toccare e a giocare con il suo membro turgido e pulsante. Lui la prese per I capelli e iniziò a spingere il pene più in profondità nella bicca di lei, le teneva la testa con fermezza in modo da dettare il ritmo del suo piacere, mentre la ragazza lo lasciava fare senza però metterci troppa passione.Mi ritrovai a pensare a come lo avrei fatto io, a come lo avrei accarezzato, maneggiato e massaggiato. Avrei preso il suo bel pene e avrei cominciato leccandolo piano, sulla cappella, con la linga calda e sensuale in modo dolce ed allusivo. poi lo avrei leccato in tutta la sua lunghezza, su e giu, senza tralascaire un centimetro di pelle. Lo avrei poi preso tutto in bocca e avrei inziato a succhiarlo tutto, fino in fondo, fino a sentirlo in gola. Mi ero talmente persa nella mia fantasia sul bel dirimpettaio che quando mi riscossi I due avevano gia velocemente consumato un veloce, velocissimo atto sessuale. La ravazza si rivestì in fretta e se ne ando quasi di corsa. Lui rimase lì, nudo e si distese sul divano ad ascoltare la musica e a rilassarsi.Era arrivato il momento per me di concentrarmi sul lavoro, anche se la mia mente era ancora persa nella inattesa e voyeristica fantasia di qualche istante prima.Qualche sera dopo mi affacciai di nuovo alla finestra attirata dalla luce accesa nell'appartamento di fronte e la scena si ripropose piu o meno come la volta precente. La ragazza non era ...
    ... la stessa, ma tutto il resto sembrava ricalcare un copione già visto. Di nuovo però mi scoprivo inacapace di togliere gli occhi di dosso a quel giovane cosi bello e che sapeva accendere la mia fantasia anche a distanza. Come la volta precedente restai semi nascosta ad osservare I due mentre davano sfogo alla loro attrazione. Lui la spoglio senza tanti complimenti e dopo averla girata e averle fatta appoggiare le mani sul tavolo, la penetrò da dietro con un'avidità tale che mi fece eccitare e di nuovo desiderai di essere io la ragazza con lui. Qaundo lui rimase solo e lasciò la stanza ero cosi eccitata che mi iniziai a toccarmi pensando a quanto visto poco prima. Quando la mia mente mi propose l'immagine di me appoggiata a quel tavolo e lui dietro di me a penetrarmi con foga, mi abbandonai ad un orgasmo profondo e prolugato.il via vai di ragazze nell'appartamento del giovane era pressoch&egrave infinito. Ogni sera una ragazza diversa, ogni sera un focoso momento di passione che potevo solo guardare dalla mia finestra senza poter partecipare all'azione, ma che scatenava le mie fantasie in modo così libidinoso che non potevo fare altro che masturbarmi mentre guardavo I due di fronte a me darsi piacere fino all'orgasmo.Una sera mi feci più ardita, e anzichė nascondermi o quasi, mi misi ad osservare il giovane e l'ennesima compagna di giochi propio davanti alla finestra. La luce del mio studio era accesa e io, nuda davanti alla finestra ero pienamente Illuminata e in vista. La ...