1. Piccoli piaceri improvvisi


    Data: 29/02/2020, Categorie: Masturbazione Autore: marynella, Fonte: EroticiRacconti

    Eurostar 9518 per Milano, classe business…solito viaggio di lavoro con il mio collega Gianni. Ognuno dal portatile sta lavorando ai rispettivi progetti, io leggo la posta, sia di lavoro che personale. Nella mia personalissima mail trovo un regalo fantastico…un video di un ammiratore, un bellissimo giovanotto, che si riprende mentre si spoglia nudo nel suo lettino singolo della cameretta, si sdraia comodo, si lubrifica un favoloso cazzo con del gel e inizia a masturbarsi in maniera splendida, lisciando il suo palo di carne su e giù con la mano, scappellandosi lentamente e godendo di quel momento così eccitante…mormorando il mio nome! Dopo un po’ di tempo, lo vedo aggrottare le ciglia, ansimare, sollevare il bacino accelerare il movimento della sega e quindi e dalla splendida cappella fuoriuscire una serie di fiotti di sperma bianchi e densi che gli sporcano il bel ventre scolpito di addominali ed anche la mano. Una scena stupenda! Accavallo le gambe, una vampata di calore mi parte dalla fica e mi assale il cervello, mi riguardo il filmino più volte, mi concentro sulla parte finale della sborrata…ho la fica in fiamme…so di essere diventata rossa in viso…le mani mi sudano…Gianni, che mi conosce benissimo, mi guarda in volto ed esclama “Marinella cos’hai? Stai bene…tutto ok?” balbetto qualcosa, giro le gambe nell'altro senso e avverto che le mie mutandine di pizzo viola sono fradice…la camicetta mi tira sui capezzoli…ma Gianni ha troppo lavoro da sbrigare e non fa più domande. ...
    ... Mi alzo “vado a prendere un caffè!” esclamo perentoria e mi avvio, faccio un paio di vagoni e mi infilo in un bagno. Sono confusa, il video mi ha turbato per la sua eroticità…mi siedo sul water, e in preda a mille pensieri erotici mi infilo la mano sotto la gonna, carezzandomi la fichetta, sento le mutandine zuppe, ci infilo le dita dentro, arrivo alla peluria rada della clitoride e la massaggio, una vampata di eccitazione e calore mi invade il corpo…insisto sulla clitoride, piccoli e nervosi cerchi con le dita la stimolano, le unghie lunghe e rosse mi pizzicano ma è un piacere in più…penso a quel ragazzone, al suo enorme pisello, alla possibilità di sedermi sopra di lui e cavalcarlo per ore, guardarlo in viso mentre gode della mia micetta calda e accogliente, che potrei essergli madre e che posso condurlo all’orgasmo dentro di me, sentire il suo sperma giovane e caldo invadermi lo stomaco…le mie dita entrano nella fessura della fica…sino in fondo…le spingo ritmicamente dentro e fuori, mi sto scopando da sola! Vorrei chiamare Gianni col cellulare, farlo venire dentro in bagno e scoparlo, come abbiamo fatto altre volte, ma non voglio, stavolta voglio godermi da sola questo momento…con il mio giovanotto nei pensieri! Mi masturbo ancora, e ancora…perdo umori come una fontana…mi alzo la gonna sopra il bacino per non sporcarla…abbiamo una riunione importante, devo essere perfetta! Lascio le mutandine, è più eccitante spostarle, mi masturbo ancora e ancora…le dita esplorano la mia ...
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