1. Piccoli piaceri improvvisi


    Data: 29/02/2020, Categorie: Masturbazione Autore: marynella, Fonte: EroticiRacconti

    ... vagina in ogni angolo, so dove godere…anni e anni di masturbazione dall’adolescenza all’università, poi in età adulta, sono serviti! L’orgasmo mi arriva forte e violento, mi stravolge, gemo ad alta voce, affondo le dita nella fica e con l’altra mano mi solletico i capezzoli sotto il reggiseno…esplodo, mugugno, tremo di piacere…ma non basta! Un orgasmo tira l’altro, ho ancora voglia…dalla borsetta tiro fuori il sacchetto in seta cinese con dentro il mio vibratore. Lo porto sempre, sembra un banale accessorio femminile…non è grande, ma basta. Lo impugno e lo porto alla bocca, succhiandolo come un piccolo cazzo, lo lubrifico bene, poi mi bagno la mano e mi umidifico il buchino del culetto…lo voglio dentro! Mi puntello con un tacco sul lavandino, apro bene le cosce, mi metto il dildo sull’ano e lo spingo dentro, senza pietà per me stessa! Il dildo mi penetra, il culetto si dilata e godo come una troia! Lo accendo, la vibrazione mi scuote sino al cervello…lo infilo sempre più dentro, rischio di perderlo nel culo…gli faccio fare avanti e indietro…impazzisco, sono in ...
    ... pieno godimento e mugugno frasi oscene “godo…godo…sono una troia…inculami…inculami ragazzo mio…scopami…sfondami….” Mi immagino il mio ammiratore mentre mi scopa in culo, possente dall’alto della sua giovinezza, mi scopa in mille altri modi…il vibratore mi penetra e mi scuote il corpo e la mente in modo asettico ma efficace. L’altra manina mi masturba la fica…è un concerto di piaceri! Sono in preda a me stessa, rischio di attirare troppo l’attenzione gridando il mio orgasmo, ma vado avanti…tiro fuori il vibratore, sporco di umori anali, lo rimetto dentro con decisione…anche la fica è una fontana che alimenta e bagna il buco del culo…l’eccitazione sale…sento l’orgasmo arrivare e scuotermi l’anima…gemo…godo! L’onda lunga del piacere si impossessa di me, il dildo ancora entra e esce di continuo…ancora mi masturbo lentamente…ancora gemo sottovoce. L’altoparlante annuncia la stazione di arrivo, Milano. Lentamente, mi sfilo il vibratorino dal culetto arrossato, mi sistemo le mutandine e la gonna, dandomi una rinfrescata e un filo di trucco. Ora posso affrontare il mondo… 
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