1. I'm your man


    Data: 05/03/2020, Categorie: Trans Autore: Laura43

    ... volume che squarciava il silenzio della notte.
    
    La musica scorreva e la meta si avvicinava, finchè ad un certo punto la mia povera vescica chiede pietà! Era il momento di una sosta per fare pipi. Accosto l’auto al bordo della strada, 4 frecce, e faccio per scendere e fare ciò che dovevo. Nel mentre l’autoradio iniziava a suonare quel capolavoro dei Depeche Mode “Ride with my best friend”. Adoravo quella canzone. Mentre facevo i bisogni la canzone andava avanti ed io canticchiavo in modo molto stonato la stessa.
    
    Soddisfatta di quanto appena fatto tiro su la cerniera dei pantaloni, accendo l’ennesima sigaretta e mi giro verso l’auto.
    
    Con mio sommo stupore e sorpresa trovo seduta sul sedile lato passeggero una bellissima donna. Ciò che mi colpi di primo acchito furono la sua altezza e lo sguardo che ricordava moltissimo il mio.
    
    Per nulla impaurita mi avvicino e chiedo chi mai lei fosse e come mai si trovava nella mia auto. MI disse di chiamarsi Laura e che aveva bisogno di un passaggio per raggiungere un hotel.
    
    In quel momento pensai: “Evvai …stanotte finisci col botto!!!!”
    
    Mi rimetto alla guida, iniziamo a parlare mentre l’accompagno in hotel. Più trascorrevano i minuti più sentivo una forte attrazione per questa creatura. Non era la solita attrazione sessuale che avevo sempre provato per il gentil sesso. Era qualcosa di più. Sentivo nella mia bocca il profumo della sua pelle, non riuscivo a sttaccarle gli occhi di dosso. Ero ...
    ... praticamente stregato dal suo sorriso e dalla sue chilometriche gambe!
    
    Ad un certo punto mi chiede se avevo voglia di fermarmi un po con lei per andare in spiaggia e fare un bagno tutti nudi. Era ormai quasi l’alba, i fumi dell’acool stavano svanendo e mi dissi: “Why Not!” ricordo che ci fermammo di li a poco, scendemmo dall’auto, e mentre ci avvicinavamo alla riva ci si spogliava. Entrammo in acqua tutti nudi e come avviene tra il metano con la calamita mi trovai praticamente appicciata a lei. Iniziammo a baciarci dolcemente, assaporandoci e la cosa che mi sconvolse fu il fatto di riconoscere il lei i miei umori, i miei sapori. Pensai: “non è possibile! Sembra la mia fotocopia al femminile!” Era come se la conoscessi da sempre!. Facemmo l’amore dolcemente. Ormai esausta ricordo di essermi sdraiata al suo fianco con lo sguardo al cielo e pensavo che non avrei davvero mai dimenticato quella dolce creatura finchè non mi addormentai.
    
    Il risveglio fu completamente diverso. Mi ritrovai nel letto della mia camera da sola, ma con addosso ancora la sensazione del calore del suo corpo.
    
    Per anni non ho mai capito se fosse stata un’allucinazione o una cosa realmente accaduta….per anni ho pensato a quei momenti non riuscendo a capire cosa fosse realmente accaduto finchè non ho capito. Laura è quello che forse sarei dovuta essere sin dalla nascita ma per qualche strano scherzo della chimica non si è mai realmente completato.
    
    Il resto alla prossima……
    
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