1. Il suocero singolo.


    Data: 07/03/2020, Categorie: Etero Incesti Autore: Guzzon59

    Salve mi chiamo Martina e vivo nella grande mela Italiana: Milano.Sono un'appassionata lettrice di racconti erotici, che spesso leggo con il mio Ipad.Vi confesso che anche io ho avuto una storia particolare, una esperienza sessuale che, per certi aspetti, è possibile assimilare ad un rapporto di tipo incestuoso.Andiamo per ordine, e cominciamo dall�inizio.Avevo circa ventitre anni quando conobbi Andrea, fu allo Show (nome di fantasia), una discoteca eclettica, che offriva persino la possibilità di consumare una cena frugale.Quella sera era impossibile non notarlo, perché era un bonazzo della madonna. Bello come un dio Greco, il suo corpo snello si muoveva agile sulla pista, esaltando ogni particolare del suo stupendo fisico atletico. Era difficilissimo resistere al fascino di quella adone, bello e impossibile.Appena lo vidi mi prese uno desiderio irrefrenabile di conoscerlo.Fu un vero colpo di fulmine, un istinto irresistibile, quello che mi spinse a lasciare l�angolo buio nel quale mi ero appartata con un ragazzo.Era un giovane come tanti che mi aveva agganciato mentre ballavo, quasi uno sconosciuto, che in quel momento mi stava pomiciando con foga.In quel frangente, nonostante l�immenso piacere che stavo provando, non riuscivo a distogliere lo sguardo da Andrea.Immaginai persino che fossero sue le mani che mi stavano dando piacere.Ad un certo punto, vinta dalla voglia di conoscere quel nume, afferrai il polso del tipo, del quale non conoscevo neanche il nome, e con un ...
    ... gesto quasi di disgusto, allontanai la sua mano dallo mio scoscio.�Che cazzo ti prende?�Mi hai stufato! Sei noioso! Non sei il mio tipo!�Ei principessa sul pisello! Ma chi cazzo ti credi di essere!�Una che ha deciso di lasciarti a secco! Ciao io vado!�Tu devi essere malata! Ma vaffanculo stronza! Sei una troietta da quattro soldi! E sai una cosa? Non sei l'unica ad avere la figa! Qui è una merce che abbonda! Puttana!�Sei un coglione! Non sai perdere con stile! Avevo capito che cazzo di idiota sei! Vai a farti fottere! Stronzo!�ma vaffanculo! Troia!Gli girai la schiena, avendo cura di porgergli il culo giusto all'altezza del suo viso.Mi aggiustai i capelli e la super minigonna, e ancheggiando sinuosamente, mi diressi verso la pista.La canotta nera, attillata, metteva in evidenza le grosse tette, che generosamente ostentavo boriose per il piacere dei maschietti, che solo a vederle sbavavano come cani rognosi.Mi fermai ai bordi della pista, Andrea era in estasi musicale, completamente assorto ad ascoltare il ritmo dance che stava ballando, muovendo il corpo flessuosamente e perfettamente in sintonia con il sottofondo della batteria.Era bellissimo. Capelli mossi, viso coperto da una lieve barba incolta che dava al suo aspetto quel tocco di trasandatezza, affascinante e da vero macho latino.Mi posizionai davanti a lui, aspettando l'attimo in cui avrebbe aperto gli occhi.Il miracolo avvenne immediatamente. Li aprì notandomi all'istante. Ricambiai subito il suo sguardo con un leggero ...
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