1. Maschio alfa


    Data: 08/03/2020, Categorie: Tradimenti Autore: esperia

    ... Posso pregarti di non farlo? - I carabinieri sono già stati qui, Mara, chiamati dai medici del pronto soccorso quando hanno visto le mie lesioni, ma ho detto loro che sono stato aggredito da uno sconosciuto per strada. Il tuo gentile e inoffensivo marito mi ha spiegato che questo sarebbe stato solo l'anticipo di qualcosa di molto più serio se l'avessi denunciato. Io... Io non posso affrontare un altro pestaggio come questo. Ho deciso di non dire nulla. - Stefano, da come me ne parli sembra che ti sia lasciato spaventare da lui, che invece è un uomo gentile e pacifico, te lo posso assicurare. - Invece non è così, credimi. Ho le radiografie delle mie ossa rotte a dimostrarlo. Ora scusami ma gli antidolorifici che mi hanno dato mi danno sonnolenza e non riesco più a parlare. Ci sentiamo eh? Venerdì ore 9:50 - Ospedale San Carlo - accanto al letto di Stefano Benedetti - Stefano, ascoltami. Mi devi aiutare. Ieri sera avevo paura di tornare a casa e ho girato intorno con la macchina fino alle nove. Poi finalmente ho preso il coraggio a due mani e sono salita all'appartamento. Ma le serrature sono state cambiate! Non sono riuscita ad entrare. Ho suonato, ma non ha risposto nessuno. Ho passato la notte da una amica. Stamattina ho controllato e le mie due carte di credito non sono più attive e il nostro conto cointestato è vuoto. Sono disperata. Puoi dire a uno dei tuoi avvocati di cominciare le pratiche del mio divorzio e far sloggiare Rocco dall'appartamento? E posso stare da te ...
    ... nel frattempo? - No, Mara. - Come, no? A cosa mi stai dicendo di no? All'avvocato per il divorzio o all'accogliermi in casa tua? - A entrambe le cose. Mi spiace, ma se uso il mio studio per andare contro di lui, quello mi ammazza. Non voglio correre rischi, a fine mese terminerà il tuo periodo di prova e non sarai riconfermata. Ti darò una buonuscita, stai tranquilla. Quando lo vedrai glielo dirai, vero? Che ti ho licenziata? - Stefano, non mi hai capita. Non ho più una casa e non ho più un soldo. Mi devi aiutare, altro che licenziarmi! - Mi spiace, Mara, ma tu non hai visto la faccia di tuo marito quando me le ha suonate. Faccio solo quello che devo per non prenderle più. - Stefano, ma che razza di pusillanime sei diventato? Sei patetico. Ieri ti vantavi di essere un maschio alfa. Oggi tremi di paura e sospetti che mio marito, che è un vero uomo, dieci volte più di te, si nasconda sotto il tuo letto. - Lascia perdere, Mara. Non avrai pensato sul serio che avrei potuto mettermi con una troia infedele come te, vero? Venerdì ore 22:29 Mara sedeva nella sua macchina, spenta, sul piazzale della stazione di servizio lungo la statale che la portava a Brescia, dove aveva una sorella che avrebbe potuto ospitarla. Non aveva imboccato l'autostrada perché era senza soldi e le sue carte di credito non funzionavano. Ora era rimasta anche senza benzina. Aveva cercato in tutti modi di far accettare le sue carte di credito e debito all'accettatore automatico, ma questo alle fine se le era ...
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