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Maschio alfa
Data: 08/03/2020, Categorie: Tradimenti Autore: esperia
... inghiottite senza permetterle di fare rifornimento. Aveva chiamato la sorella per avvertirla del suo problema, ma questa non aveva dimostrato molta simpatia e in modo sbrigativo aveva escluso che potesse andarle incontro per prelevarla in quella stazione di servizio. Con un sospiro uscì dall'auto, afferrò la sua borsa, si lisciò la gonna e si avvicinò all'uomo che in quel momento stava riempiendo di gasolio il serbatoio del suo furgone ammaccato per chiedergli un passaggio. L'uomo l'aveva addocchiata fin da subito e sorrise a sé stesso. Questa volta sarebbe stato più attento. L'ultima volta s'era fatto beccare e aveva dovuto passare quattro schifosissimi anni in galera con l'accusa di violenza carnale e aggressione aggravata. Il suo errore era stato quello di lasciare in vita la prostituta che aveva aggredito e picchiato selvaggiamente e questa aveva potuto testimoniare contro di lui. Non pensava a sé stesso come a un maschio alfa. Si sentiva piuttosto un lupo solitario. Ma che importavano le definizioni, in fondo? L'importante era la preda, bella, appetitosa, elegante, che gli cadeva tra le braccia senza fatica. Quel tratto di strada era sempre stato produttivo per lui, pensò ancora, leccandosi le labbra.