Storia di un feticista
Data: 11/03/2020,
Categorie:
Feticismo
Masturbazione
Tabù
Autore: pascalfrizz, Fonte: xHamster
... era una delle cose che più disgustavano Francesco, ma obbedì senza discutere. L’odore là era nauseabondo.“Ora leccami ogni unghia, come se mi stessi mettendo lo smalto”.Questa era una cosa originale. Francesco non aveva mai pensato a questo tipo di fantasia.Ma alla fine si rivelò una cosa neutrale: le unghie erano solo dure al contatto con la lingua, ed a Francesco era indifferente questa cosa.Poi Jessica si fece fare un lunghissimo massaggio rilassante ai piedi, facendo stare la faccia di Francesco molto vicino alle sue piante, facendogli sentire l’odore intenso.“Avvicinati, ma fai in modo di non metterci il naso sotto. Devi sentire l’odore e desiderare il contatto. Devi soffrire!” disse Jessica, deridendolo.“Ora massaggiati il pene” disse improvvisamente. “Sei un bravo massaggiatore, così ti permetto di massaggiarti a tua volta. Ma non devi masturbarti e non devi assolutamente venire!”.“Sì padrona” rispose Francesco debolmente.Il suo membro crebbe a dismisura. Avrebbe avuto voglia di farsi la sega più violenta della sua vita, ma non poteva.Gli piaceva il modo di dominare di Jessica, anche se per lui sua sorella era insuperabile.Nei suoi più inconfessabili segreti avrebbe desiderato fare lo stesso con Sara, ma lei non glielo avrebbe mai permesso.“Ora smetti di massaggiare” disse Jessica “E affonda il tuo naso sotto le mie dita. Ti piacerà”.Francesco obbedì, e ricominciò ad annusare i piedi di Jessica per l’ennesima volta. Era vicino al paradiso, e se avesse stimolato il suo ...
... pene leggermente più forte sarebbe sicuramente venuto nelle mutande.Improvvisamente sentì girare la chiave nella serratura: Sara stava entrando, con delle buste da shopping in mano.“Come va?” chiese, evitando di guardare troppo suo fratello che odorava i piedi di Jessica.“Alla grande” rispose Jessica. “E’ troppo una figata avere uno schiavo a disposizione”.“Bello, vero?” commentò Sara. “Ma questo è puro feticismo. Con me le cose sono diverse. E’ uno schiavo vero e proprio, ed è diverso da una sessione semplice come la vostra ora”.“Sì, hai ragione” disse Jessica. “Mi sa che ogni tanto dovrai prestarmelo…”.“Ah, di certo no” disse fredda Sara. “Francesco è il mio schiavo, e questo era un regalo per te. A quanto vedo hai gradito di molto. Ma se vorrai usufruirne ancora tutto questo ha un prezzo”.“E tu” continuò Sara “Smetti di odorare i piedi di Jessica. Il tempo è scaduto”.“Ma come, già?” protestò Jessica. “Stavamo nel meglio, e tu ci fai smettere proprio ora?”.“Sarei dovuta tornare, prima o poi, non credi?” disse Sara. “Sono quasi le otto di sera, ho fame e sono stanca. Le cose prima o poi finiscono. Tranne la schiavitù di mio fratello nei miei confronti”.“Cazzo, già è quest’ora?” disse Jessica, sbalordita.Anche a Francesco parve che il tempo era volato. Le cose belle finiscono sempre subito. Tranne per Sara, ovviamente.“Sì, già è quest’ora” rispose Sara. “Sei stata tu a non saperti regolare bene coi tempi. E tu, schiavo, staccati dai piedi di Jessica e vai giù in portone, che ...