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Lozio
Data: 11/03/2020, Categorie: Incesti Autore: argoargo
... meglio lo zio rimaneva seduto tranquillo accanto a me, passò circa un minuto e si stese sull'erba iniziai ad accarezzarlo più intensamente, passavo la mano sul petto sulla pancia avevo un certo imbarazzo ad abbassare la sotto l'ombelico. Ero eccitatissimo e sicuramente si vedeva sentii una mano sulla coscia il mio corpo fremette, la mano si fece strada dentro i pantaloncini arrivando a toccare le mie palle mi feci coraggio e ricambiai il gesto, lo zio mi fece stendere iniziando ad accarezzarmi a sua volta con un gesto lento e sinuoso mi spogliò completamente, eravamo li nudi sdraiati uno a fianco dell'altro e ci accarezzavamo era bellissimo, come se quel gesto stato fatto mille volte prima avvicinammo i nostri visi e iniziammo a baciarci, prima bacetti leggeri poi più intensi per finire a far roteare vorticosamente le nostre lingue l'uno nella bocca dell'altro. Ci baciammo per un po' poi io presi l'iniziativa mi sopra il corpo tanto desiderato posi la mia bocca sul petto leccando i folti peli i capezzoli lo zio gemeva dal piacere mi abbassai leccando la pancia scesi ancora più, vidi un bel cazzo gonfio e la voglia di prenderlo in bocca fu irresistibile, spompinai per un po' in quella posizione lui godeva moltissimo si capiva ...
... benissimo, smisi di succhiare mi sdraiai sulla schiena e mi fu restituito il piacere orale, stavo venendo succhiato in modo sublime, volevo continuasse moltissimo ma in breve il piacere non fu più trattenibile, godetti nella bocca dello zio che non si staccò quando gli arrivarono i primi schizzi caldi del mio fluido. Riposammo una ventina di minuti la voglia di ricominciare si fece sotto mi rimisi ad accarezzare lo zio che guardandomi mi disse �sei insaziabile�, lo accarezzai tra le cosce scesi verso il retro, le gambe si aprirono, iniziai a giocherellare con l'apertura posteriore ci infilai un dito poi un secondo, lo insalivai per far scivolare meglio le dita mossi le dita sempre più veloce il corpo rispondeva con fremiti di piacere sempre più intensi, presi le caviglie e le sollevai verso l'alto allargando la gambe, lo guardai in faccia, lo zio zio mi disse �sei un porco� io per risposta lo inculai in modo deciso ,stantuffavo e godevo, questa volta non venni in modo rapido ed entrambi ci godemmo la bella scopata. Da quel giorno quel prato diventò la meta ufficiale delle nostre uscite con lo zio sperimentammo nuove posizioni e l'uso di vari oggetti che trovavamo in casa, ora ho un motivo in più per andare a trovare miei zii marchigiani.