1. Matteo capitolo primo (parte seconda)


    Data: 16/11/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: DolceBsx, Fonte: Annunci69

    ... avevo pensato. A me una volta me lo hanno toccato sotto le mutandine,- confessò Matteo, rivolgendo uno sguardo torbido all’amico e iniziando un secondo panino.
    
    -Ma com’è possibile?- Chiese Alessandro stupito e sempre più intrigato dalle confidenze che si stavano scambiando.
    
    -Ero in calzoncini corti perché stavo andando a giocare a pallone e l’autobus era strapieno, così quando ho sentito una mano contro il sedere non sono riuscito nemmeno a muovermi. Il padrone della mano ha pensato che ci stessi e in parte aveva ragione e ha cominciato a palpeggiarmi con più forza. Era piacevole e mi sono eccitato, poi mi ha fatto scivolare la mano sotto i calzoncini e le mutandine e mi ha toccato il culetto nudo. Era bello, però mi vergognavo e avevo anche paura che qualcuno potesse accorgersi di quello che facevo, così ho cercato di spostarmi, ma c’era troppa gente e i miei movimenti sono serviti solo a rendergli più facile la strada e ho sentito le sue dita scivolarmi nel solco e toccarmi il buchino...
    
    - Com’è finita?- Chiese Alessandro, suo malgrado eccitato e con la mente piena di fantasie che lo vedevano nella situazione appena raccontata dall’amico.
    
    -Fortunatamente eravamo ormai arrivati al capolinea e L’autobus si stava svuotando, così ci siamo divisi, ma quando mi sono girato una mano si è stretta sul mio pisello che era diventato molto duro e ho visto che era un uomo di circa ...
    ... trent’anni che mi stava toccando. Mi ha dato una strizzatina facendomi l’occhiolino e quando siamo scesi mi ha proposto di rivederci, ma ormai stavo raggiungendo gli amici che mi aspettavano e non gli ho nemmeno risposto,- concluse Matteo, bevendo un bicchiere d’acqua.
    
    - Be’, bisogna dire che sei davvero disinibito, non so se avrei avuto il coraggio di comportarmi così.
    
    -Forse perché non ti è mai capitata un’occasione simile,- ridacchio Matteo.
    
    -Forse, ma penso che tu sia più portato di me verso i ragazzi.
    
    -Non credo, credo invece che a te siano mancate le occasioni. Ammetto che non mi dispiace accarezzarmi con un ragazzo, ma sono sicuro che piace anche a te. Forse se non avessi conosciuto Francesca avresti fatto l’amore con qualche amico.
    
    -È possibile- ammise Alessandro, ma adesso penso che sia ora di ricevere le tue confessioni: non c’è rimasto più niente da mangiare...- continuò sorridendo e sdraiandosi beatamente all’ombra con un bicchiere d’acqua.
    
    -Va bene,- acconsentì Matteo, sdraiandosi a sua volta vicino a lui, -però un po’ mi vergogno,- ammise, improvvisamente intimidito da quello che avrebbe detto.
    
    -Oh, dai, non credo che ci siano più grossi pudori fra noi,- lo spronò l’amico, -non dopo quello che abbiamo combinato,- aggiunse guardandolo maliziosamente.
    
    -Hai ragione,- ammise il ragazzino, - be’, le cose sono andate più o meno così...
    
    
    
    ... continua. 
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