1. Dirtelo... non dirtelo... (2° parte)


    Data: 11/03/2020, Categorie: Incesti Autore: Selvaggia

    ... sguardo, vergognandomi dei miei pensieri. Ma che lei addirittura si masturbasse pensando a me!Intanto il mio cazzo aveva ripreso a pulsare, duro e voglioso; capii che avrei provato rimpianto se non lo avessi fatto, se non avessi provato e le mie ultime remore scivolarono via.�Va bene ragazzi; stasera vostra madre tornerà tardi, ma per non rischiare, andremo alla casa al mare. La chiamo per dirle che usciamo a cena tutti e tre e di non aspettarci sveglia.�I ragazzi si rivestirono in fretta; chiamai Lorella e mentre le dicevo che avremmo fatto tardi, ero eccitato e voglioso. Finalmente la fichetta bagnata di mia figlia sarebbe stata mia!Chiusi la conversazione con la voglia di farmelo prendere in bocca da Luna.Il cazzo, sempre più duro, premeva sulla stoffa dei jeans e non vedevo l�ora di chiavare la fica (e, perché no) il culetto sodo di mia figlia.Improvvisamente l�uomo sempre voglioso di sesso, scatenato e animale che era in me, uscì fuori.Dissi a mio figlio di guidare; io e Luna ci accomodammo dietro.�Bene, vuoi il tuo papà? Ora prendimelo in bocca, piccola puttanella.�Mia figlia non se lo fece ripetere due volte; mi sbottonò i pantaloni e cominciò a leccarmi il cazzo, duro e voglioso di sborrare.Era bravissima a fare pompini; improvvisamente volevo sapere quando e con chi lo avesse imparato, perché mi arrapava l�idea di mia figlia chiavata da altri, ma non le chiesi niente.Assaporai la sua lingua e le sue labbra sulla mia cappella, il suo succhiare ora delicato, ora ...
    ... forte.Finalmente arrivammo a destinazione.Fortunatamente il giorno prima avevo areato la casa e l�avevo pulita per bene, in caso i ragazzi avessero voluto dare qualche festa con i loro amici; avevo anche cambiato le lenzuola di tutti i letti.Non ce la facevo più; avevo bisogno di toccare il corpo nudo di mia figlia, le sue bellissime tette (adoravo le sue tette, sode e non tanto grandi!), il suo culo magnifico, la sua fica profumata.Ci spogliammo tutti e tre e ci chiudemmo in camera.Spinsi mia figlia sul letto; le aprii subito le cosce e cominciai a leccarla sulla fica, bagnata, vogliosa del mio cazzo e di quello del fratello, mentre Luca glielo metteva in bocca.Era uno spettacolo, che mi gustavo guardando tutti e tre allo specchio.�Papà� oh papà� cazzo� sto per venire� sei troppo bravo a leccare� dio mio� oddio papà� ancora� ancora� ANCORA!!�Mi venne sulla faccia, imbrattandomi dei suoi umori.Continuai a leccarla e scoprii che era multiorgasmica.Se non avessi praticato training autogeno per anni, avrei sborrato lì, sul letto, immediatamente.�Luca, ho voglia che tu mi scopi� papà, voglio prendertelo in bocca� adesso��Non mi feci pregare; Luca si stese su di lei e con un colpo secco la penetrò, mentre io glielo ficcavo in bocca e giocavo con lei, che se lo faceva arrivare fino in gola.Mio figlio, più calmo dopo la prima sborrata, la stantuffava per bene, senza la paura di venire immediatamente; io mi godevo lo spettacolo.�Cazzo Luna, tu sì che sei nata per chiavare� ogni volta che ...