Fiore di Bach - Cap VI - Il rosso scarlatto.
Data: 16/11/2017,
Categorie:
pulp,
Autore: Flame, Fonte: EroticiRacconti
... su di lui, senza un ritmo preciso andavo incontro al mio piacere che mi scorreva nelle vene, come scorreva il mio sangue alla stessa velocità. L'ho amato e odiato nello stesso momento, quando dopo aver raggiunto l'apice del nostro piacere, mi ha scansato in un gesto, come si può fare con una mosca. “Mia madre arriva tra poco, non voglio che ci trovi qui!” la sua risposta glaciale, l'unica. Un’ora dopo ero con Regina, ho avuto il timore che lei volesse spogliarmi invece, mi ha solo fatta guardare allo specchio. Non mi piace guardare il mio riflesso, vedo solo una ragazza troppo magra e troppo alta, il viso scavato se non fosse per gli occhi sarei da buttare. Regina invece mi vede carina, in confronto a lei sono nulla. -Il momento è arrivato Ania. Dovrai portarla qui- -Regina, io non so se posso farlo- -Certo che riuscirai tesoro, Magda nel suo passato ha fatto di tutto, ha calpestato la dignità di chiunque per avere successo.. poi… anche per lei è andata male.- Sorride. -Lei ci ha aiutato, e ci aiuta ancora, non posso condannarla- -Si è già condannata da sola mia cara, se non vuoi farlo tu lo farà qualcun altro per me- sentenzia, tiro un sospiro e annuisco. Mi abbraccia da dietro e per un attimo ci perdiamo in noi. Bussano alla porta, ma io non ho le forze per alzarmi apro a stento gli occhi. Sento i passi sul parquet e la porta aprirsi. Vociare, una è di Ed ma l'altra non la riconosco, mi arriva come in brusio sommesso ma distinguo che si tratti di una donna. Alla fine, non ...
... so come, decido di alzarmi, prendo la vestaglia e in punta di piedi raggiungo la porta, la socchiudo lentamente in modo da non svegliare Regina. Passo un piccolo corridoio, man mano che mi avvicino le voci diventano chiare, ad un tratto ho timore di sbirciare, qualcosa nella mia testa mi dice di non farlo, tuttavia non è abbastanza forte da ascoltarla, il mio occhio sinistro punta verso l'ingresso. Nuovamente quella sensazione di gelo, come se la mia circolazione sanguigna si bloccasse per lunghi minuti. -Oh si così… leccami… mmmh siii,quanto mi sei mancato!- -Anche tu tesoro, la tua fica è fantastica… apriti, apriti bene fatti assaggiare… Mmmm come sei buona. Vieni così dai dai vienimi in bocca… spruzza… fallo! Fallo!- - Ahhhh tesoro sii continua a leccare il clitoride e vengo. Ti vengo in faccia siiii mmmmm ahhh ancora siiii!!- Non riesco a non distogliere lo sguardo, ho la completa visuale di tutto e… sono eccitata, mi scopro a stringere le gambe senza volerlo per darmi sollievo. -Mettimi due dita dentro da bravo, scopami forte… ahhhh così… mmmmm… mi fai morire Ed!- -Tu sei proprio una troia Katia!- -Siii una troia bastarda! Ahhhhhh siiiii così così fottimi fottimi… ahhhh spruzzo ti spruzzo in faccia… bevi tutto! Un calore forte mi avvolge, metto la mano sotto la vestaglia e sono fradicia, Katia viene in spruzzi lunghissimi inondando il viso di Ed. Percepisco le contrazioni del mio orgasmo e silenziosamente mi stringo le labbra per non gemere. -Mmmh quanto ho goduto, grazie ...