1. 088 - Mamma Sofia ingravidata dal figlio Cristiano


    Data: 17/03/2020, Categorie: Etero Incesti Autoerotismo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... io vado e torno���Ok pà, ti porto io��Quando ritornò, vidi l�espressione cupa del suo viso e compresi che l�esame non era andato secondo le sue aspettative.�Tutto ok pà?? ��Umm, si, si , tutto ok�.�Per farla breve, mio padre si fece portare altre due volte alla clinica ma sempre la stessa espressione del viso. Un giorno approfittando del fatto che erano usciti, entrai in camera loro e cercai tra i documenti. Papà era divenuto sterile, i medici presumevano che fosse per una caduta su un muretto al mare sul quale aveva sbattuto i testicoli.Per molti giorni vedevo mia madre triste e sconsolata e ogni tanto, chiusa in camera sua, la sentivo piangere a dirotto.Ecco, ora voi penserete, giustamente dico io, che in quel momento, per aiutare la mia mamma, cambiai in modo alquanto radicale la mia vita. E in effetti.........Entrai in camera di mamma e la vidi seduta sul letto intenta a piangere, finsi di non sapere e iniziai un serrato interrogatorio, alla fine lei si confessò e io le proposi di sostituirmi a papà��.�Ma sei scemo???��Mamma, io lo faccio per aiutarti e poi, sei così una bella donna, che non farei certamente fatica a far l�amore con te����Dai fatti furbo, non dire stupidaggini�. E poi sai che i bambini che nascono da rapporti incestuosi nascono con delle malformazioni???��Beh ti fai controllare subito ogni mese e se vedi che non va�. C�è sempre l�aborto�.. �La mamma continuava a dirmi di no, ma mi accorgevo che le sue difese si stavano poco per volta sgretolando����No, ...
    ... dai, io voglio un figlio, ma non posso farlo con te����Ma mica glielo devi dire a papà, la sera stessa lo fai scopare e poi dopo un mese� gli dici che sei incinta����Senti, Cris, non è una cosa che si può fare, poi non so, tu sei un bel ragazzo e se non fossi mio figlio un peccatuccio con te lo farei pure��. Ma non posso, non posso, dai vai di la, sei un diavolo tentatore, vai in camera tua��..��Va beh, la proposta è sempre valida, io sono innamorato di te da quando sono nato�..�Me ne andai e così quella volta non se ne fece nulla, poi dopo una quindicina di giorni, successe una cosa che mi avvicinò alla mamma. Avevo conosciuto una donna, di quelle donne che piacevano tanto a me. Tutte le femmine che io ammiravo e con le quali arrivavo a fare sesso erano molto, molto simili a mia madre. Si chiamava Rossella era più vecchia di me, aveva trentadue anni, uno in più della mia mamma. Bruna, capelli lunghi un po� mossi, un seno prosperoso, portava, a suo dire, una quarta coppa �C� . Era burrosa, pelle chiarissima, fianchi opulenti, belle cosce, un fantastico culone ed era pelosissima fra le gambe e sul pube. Il viso mediterraneo occhi scuri naso regolare e una bocca carnosa e invitante. Questa descrizione è in pratica la raffigurazione speculare di mia madre. Una sera verso le diciotto, dopo una lunga e romantica passeggiata, lei si offrì di accompagnarmi a casa in auto, naturalmente accettai di buon grado e una volta arrivati a destinazione, approfittando del fatto che in casa non ...
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