1. La loro prima follia passionale nella grotta marina di scopello.


    Data: 18/03/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: almasolares

    Era una calda giornata d'agosto, uno di quei giorni in cui anche pensare fa sudare e l'unico posto dove trovare sollievo è il mare. Indossati i costumi e messo il necessario nello zaino, uscirono fuori la moto dal garage della villa estiva e via verso la tonnara di Scopello. Il posto era incantevole, il tempo sembrava essersi fermato lì, tra scogli e calette naturali. La sensazione di sverginare quel posto incontaminato rendeva tutto molto eccitante. Distesi i teli e, dopo essersi presi per mano, entrarono in quell'acqua cristallina per trovare refrigerio dalla calura estiva.
    
    Immersi fino al collo, si allontanarono lentamente verso i faraglioni e, complice una boa, cominciarono a danzare avvinghiati l'uno all'altro, lasciandosi accarezzare dalle onde. Le gambe di lei cinturarono il lui all'altezza della vita e, quel movimento ondulatorio naturale, favorì lo strofinio del cazzo di lui sulla figa di lei, più le onde si infrangevano sui loro corpi, più il desiderio cresceva rendendo il membro duro ed il clitoride pulsante.
    
    Le lingue si intrecciarono e le mani di entrambi scivolarono sempre più giù fino ad iniziare una lenta, piacevole e penetrante masturbazione. Gli umori copiosi e gocciolanti di lei si mescolarono all'acqua salata, che entrava ed usciva dall'utero insieme alle dita rotanti di lui che sembravano una talpa intenta a scavare la buca alla ricerca del suo frutto proibito.
    
    Il Desiderio era ormai incontenibile e, guardandosi negli occhi, decisero di cercare ...
    ... un posto dove poter sfogare tutta la loro folle passione, spostandosi a nuoto fino ad una lingua di roccia che portava ad una grotta marina, che si affacciava nelle acque azzurre e cristalline di Scopello.
    
    Lo sguardo dei pochi bagnanti presenti si soffermo' sul perizoma e topless di lei, mettendo in risalto le sue bellezze fisiche e naturali, oltre che sullo slip bianco di lui, che esaltava l'abbronzatura ed il gioiello reso enorme dalla tantissima voglia di possederla.
    
    La grotta era perfetta. Ci entrarono e, dopo pochi attimi, lei era già inginocchiata davanti al cazzo duro di lui che prese in bocca, le labbra di lei presero la cappella, mentre la sua lingua la deliziava con movimenti circolari. La saliva cominciò a scivolare giù dalla bocca inumidendo e lubrificando il membro di lui fino a renderlo un torrone marmoreo.
    
    Gradualmente, lo infilò tutto fino in gola, accompagnando il ritmo con una mano e con l'altra accarezzava le palle, già, gonfie di piacere cremoso e pronto ad eruttare.
    
    Lui non resistette molto, la sollevò con decisione dalle braccia e la fece appoggiare con le mani alla parete rocciosa, che s'intravedeva leggermente dall'esterno.
    
    Con un gesto deciso e rapido, le spostò il costume penetrandola come non mai, ad ogni colpo secco di lui, lei rispondeva con un rinculo, mentre le unghie di lei si infilzavano nella parete rocciosa fino ad inciderla.
    
    Il cazzo le scivolò dentro quella figa bagnata riempiendola tutta. I colpi secchi ed intensi di lui ...
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