1. In piscina con le compagne di scuola


    Data: 19/03/2020, Categorie: Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... gli scalini portavano gradualmente prima a raggiungere l'acqua poi ad immergersi totalmente. Io sono scesa per prima.Non vi ho parlato delle mie amiche.Giulia era forse la più bella delle tre, alta quasi 1.80 capelli nerissimi fino alle spalle, occhi verdi accesi e un fisico invidiabile.Chiara non possedeva l'altezza delle due amiche anzi rimpiangeva spesso qualche centimetro, ma la natura l'aveva ricompensata con delle tette smisurate rispetto al suo corpo minuto che insieme ai lunghi capelli biondi e gli occhi azzurri, rappresentavano la sua migliore arma di conquista.Iniziammo felicemente a sguazzare nell’acqua facendo attenzione a non fare troppo rumore ma bene presto la prudenza svanì e iniziammo a giocare ad inseguirci con l'obbiettivo di taglierci reciprocamente il reggiseno tra le risate generali.Questa battaglia terminò quando tutte e tre rimasero a petto nudo e i reggiseni galleggiavano sul pelo dell'acqua.Dopo un po' io e Chiara, stanche di nuotare, ci sedemmo sugli scalini e guardando i nostri corpi discutemmo sulle differenze tra i le nostre mammelle e a confrontarle.A qualche metro di distanza Giulia si accorse di quello che si stava parlando e disse ridendo: "volete smetterla di fare le lesbiche e venite a nuotare!"A malincuore lasciai la presa sull'abbondante seno di Chiara e dissi: "Vuoi vedere qualcosa veramente da lesbica?" e così dicendo mi sono avvicinata a Chiara baciandola sulle labbra. La mia amica anziché schivarmi ricambiò il bacio mettendo anche un ...
    ... po' lingua.Dopo qualche istante Lauretta scostai la testa ma Chiara, ancora con gli occhi chiusi mi sussurrò: "baciami ancora" e così non mi restò che accontentarla lasciando che le lingue si intrecciassero di nuovo.Quando ci staccammo trovammo in ginocchio davanti a noi Giulia che disse: "siete due porche".Questa affermazione ci fece sorridere e tirai a me Giulia baciandola come aveva fatto fino a quel momento con Chiara.Concluso anche questo bacio era la volta di Chiara che volle baciare l'altra amica. Mentre accadeva ciò mi sono spostata alle spalle di Giulia e, stringendola a me con un braccio attorno la vita, le ho sussurrato all'orecchio "anche tu sei un po' porca; rendiamo questa serata speciale"Così dicendo ho fatto scivolare la mano sul ventre piatto della mia amica e mi sono insinuata sotto gli slip del costume, dopo aver superato un brevissimo tratto di peluria soffice e corta, ho raggiunto il clitoride per massaggiarlo.Il corpo di Giulia ha vibrato immediatamente con forza e ha staccato le sue labbra da quelle di Chiara per respirare profondamente ansimando e mugolando. Subito dopo si è voltata per affondare nuovamente la lingua nella mia bocca.Intanto Chiara si era ripresa dal suo stato di incantesimo nel quale era caduta dopo il primo bacio con me e rendendosi conto di quello che stava succedendo si è alzata in piedi e con voce tremante e sussurrata ha detto "io torno in camera, ci vediamo più tardi".A sentire queste parole io e Chiara ci siamo fermate, ci siamo ...