1. La mia prima esperienza 5.


    Data: 20/03/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: franco018

    ... godere insieme. Un giorno mi telefonò Susanna, proponendomi che aveva da fare provare il mio cazzone ad una ragazzina ed un ragazzino, desiderosi di essere sodomizzati. Andai da Samanta dove Susanna ed i due da sverginare erano ad attendermi e Samanta mi chiese come mai Milena non si faceva più vedere e sentire. io feci lo gnorri e, notando quanto erano eccitanti i due novizi, proposi a Susanna di scaldare il culetto alla ragazzina ed a Samanta di fare altrettanto al ragazzino. Io intanto mi spogliai e misi il cazzo davanti alla bocca della ragazzina che faticò assai a farcelo entrare e, quando sentii che stavo per venirmene, lo tolsi a lei e lo porsi al ragazzino spaventatissimo delle mie dimensioni ma comunque non si potette opporre e se lo prese in bocca anche lui a fatica però iniziò subito a spompinarmi pur capendo che era alle sue prime armi con il cazzo. Quando capii che stavo per venirmene, gli misi le mani alla nuca, tenendogli la testa ferma e sborrandogli interamente in bocca. Quasi soffocò ed io godetti all'impazzata. Dopo venne il suo turno e, quando sentii rigonfiarsi il mio cazzone, chiesi a Samanta e Susanna di fare quanto fecero a Milena, tenendola ben ferma. Il ragazzino fu bloccato alle braccia ed alle gambe e, dopo che gli misi in culo un dito colmo di gel e mi unsi l'intero cazzo, iniziai a penetrarlo lentamente e lui gridò dal dolore ma io fui rapidissimo ad infilargli in bocca la mia maglietta arrotolata per smorzare i suoi urli. Lo inculai duramente ...
    ... e, quando arrivai all'orgasmo, gli inondai l'intestino per buona parte. Lui piangeva dal dolore ed io invece provai piacere e, per completare l'opera, gli tolsi la maglietta dalla bocca e gli ordinai di prendere in bocca il mio cazzo. lo fece subito ed in poco tempo era di nuovo rigido. Dopo che le sborrai anche in bocca, feci spogliare completamente la ragazzina e le leccai la fighina facendola godere moltissimo, ma quando le presentai il cazzone all'ingresso della sua vagina, implorò me e le due mie assistenti che già la avevano fatta mettere a gambe spalancate, trattenendogliele, bloccandogli poi le braccia per impedirle di muoversi a suo discapito. Mi passai il gel sul glande e ne misi un poco nella sua vagina; mi misi sopra alla ragazzina, infilandole piano piano il cazzo nella fighina, facendola gridare dal dolore intenso che poi la fece svenire. Continuai a penetrarla intanto che Susanna le bagnava con acqua il viso facendola rinvenire e lei riprese gli urli di dolore, implorandomi di finire di farla soffrire tremendamente. Dopo che sborrai in lei e tirai fuori il cazzo sanguinante, lei spalancò gli occhi terrorizzata dal sangue copioso che le usciva fuori. Dopo una pausa rigenerante, mi misi ad osservare il culetto sodo e tondo del ragazzino e, chiesto l'intervento di Susanna e Samanta, lo feci tenere nuovamente fermo a pancia i giù ma non passai subito a possederlo di nuovo analmente ma ricordai dell'eccitazione provocatami dal culetto di Milena, quando Le infilavano ...