1. Diario di Paola – giorno 3


    Data: 22/03/2020, Categorie: Esibizionismo Autore: happysun013, Fonte: EroticiRacconti

    È da un po’ che non scrivo. Quindi dopo tanto tempo riprendo col mio diario. L’estate 2012 è stata una estate strana. Sono stata mollato dal mio ragazzo, e sinceramente non avevo molta voglia di fare come si fa di solito, sfogarsi senza pensare a niente, abbandonarsi agli eventi, devastarsi e quant altro… Avevo solo bisogno di rasserenare la mente, e godermi il completo relax estivo… e così ho fatto. La mattina mare, fino a tardi, pranzo veloce, piccolo riposino pomeridiano e lunghe passeggiate. Amiche, amici, chiacchierate lungo il campo di volley, serate allo chalet più in voga del momento, ma nessuno interesse per uomini, o voglia di flirtare… Come ho detto altre volte, mi piace passeggiare, stare sugli scogli, godermi le onde del mare che si infrangono sugli scogli e il profumo che ne provocano. Mi piace andare a passeggiare in una lunga spiaggia che termina su un promontorio che sfocia a mare, dove vi sono degli scavi archeologici, e la zona è difficilmente accessibile, per chi non ama le scarpinate. Il lato del promontorio che si affaccia al mare, ha lasciato scoperto il muro di cinta della vecchia città fortificata, qualche grosso pezzo di muro è caduto, che adagiato su alcuni speroni di scogli ha generato delle spiaggette piccole e riservate. Passeggiavo sotto quel muro di cinta in un afoso pomeriggio di metà agosto, e colta dal caldo decisi di passeggiare in acqua; tolsi il costume come facevo sempre, quando non potendo andare in una spiaggia nudista mi dovevo ...
    ... accontentare di trovare i miei spazi di libertà e mi misi a passeggiare. Quella zona mi affascina sempre… guardare dal mare quelle mura, è molto suggestivo… mi fa tornare indietro nel tempo, immagino la presenza di gente di più di 2000 anni fa che su quelle mura scrutavano il mare, di militari, di vedetta, di donne che aspettavano i loro mariti che tornavano con le barche… Giunsi vicino alla famosa spiaggetta e lasciai il costume su uno scoglio abbastanza alto da evitare che un’onda me lo portasse via. Poi presi a fare una nuotatina e sdraiandomi sull’acqua mi godetti quella pace e quella tranquillità. Non mi importava di essere nuda: alla fin fine sapevo come ero fatta, facevo nudismo da una vita e comunque quel posto era abbastanza lontano dalla spiaggia e dal campetto di volley. Rimasi li a galleggiare per un po’ finché con la mano sentii uno scoglio e allora decisi di risvegliarmi dal mio torpore… mi rimisi in piedi e mi stavo dirigendo verso la spiaggetta, così per starmene un po sulla terraferma e godermi quel silenzio… Dopo qualche passo, ero quasi arrivata alla battigia, mi resi conto di non essere sola: in una zona d’ombra creata sotto un grosso scoglio ci stava un tizio tutto nudo, col pisello eretto e scappellato, che mi guardava. Ogni tanto mi guardava, intervallando il suo leggero massaggio ad una occhiata furtiva. Io non ero imbarazzata, del resto da nudista non era la prima volta che capitava che qualcuno si masturbasse per me, ma venivo da un relax estremo e quella ...
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