1. A casa del mio migliore amico


    Data: 22/03/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: kaisersose

    Ero iscritto a siti scambisti da pochi mesi, e le mie esperienze erano state limitate. Un paio di uscite con una singola, un invito a un'orgia e poco altro. Era agosto e gli ormoni erano in subbuglio. Avevo un desiderio di trasgressione incontenibile, ne parlai con Carlo, il mio migliore amico. Per un motivo o per l'altro, eravamo e siamo ancora entrambi single. Dato che lui viveva da solo, gli chiesi la disponibilità ad ospitare una serata di gruppo, con il fine ben chiaro: fare sesso.
    
    Evidentemente anche i suoi ormoni erano in subbuglio, perchè accettò la proposta senza fiatare. Fu così che, in modo un po' ingenuo, pubblicai un last minute in cui auspicavo la presenza di almeno due coppie e di qualche singola. Troppo pretenzioso. Fu un mezzo flop, all'apparenza. L'unica risposta arrivò da una coppia di Udine, Marco e Lola, che di dichiararono disponibili nel caso avessimo trovato la seconda coppia. Col passare delle ore le speranza diminuirono, non ci contattava nessuno.
    
    Nell'ultimo messaggio, Marco mi lasciò il suo numero di cellulare. Stava andando a cena con Lola e m'invitò a un ultimo 'summit' via sms appena finito di mangiare. Alle 20, una volta appurato che nessun altro aveva accettato l'invito, gettai la spugna. Dissi a Carlo che la serata saltava, e gli proposi un giro a Lignano per vedere se c'era un po' di movimento e qualche turista da rimorchiare.
    
    La sorpresa fu grande quando Marco, via sms, mi propose ugualmente un incontro per bere qualcosa ...
    ... assieme e conoscersi. Stabilimmo un appuntamento nel parcheggio del cinema di Pradamano. Arrivammo per primi, poi arrivarono Marco e Lola. Guardai Lola scendere dall'auto, la prima cosa che mi colpì fu la sua pelle, aveva un vestitino estivo, dei sandali con la zeppa e due gambe nude molto belle. Ci presentammo e andammo nel bar del cinema a bere qualcosa.
    
    Iniziò una conversazione, ci conoscemmo, furono momenti molto cordiali, Marco era una persona molto piacevole, con lui si poteva parlare di tutto. Lola era timida, lasciava che fosse il marito a condurre il gioco. Lei era seduta di fronte a me, sotto il tavolo c'erano le sue splendide gambe...non potevo non buttare l'occhio. La prima cosa che feci fu farle espliciti complimenti per la sua bellezza. Notai un certo imbarazzo...giuro che ho pensato almeno due o tre volte di farle piedino sotto il tavolo, ma non mi sembrava il caso. Sinceramente non credevo sarebbe successo nulla quella sera. Invece, quando ormai eravamo rassegnati a tornare verso casa, Marco guardò Lola e le disse: "Allora, vogliamo provare quest'esperienza?".
    
    Pochi minuti dopo eravamo in auto, noi davanti a loro, diretti verso la casa di Carlo. Non stavo nella pelle, nonostante tutto il mio last minute aveva dato frutti. Arrivammo da Carlo, tirammo fuori delle birre fresche e ci sedemmo sul divano a bere. Poco alla volta, una parola dopo l'altra, sciogliemmo il ghiaccio. Abbassammo le luci, chiudemmo gli scuri e iniziammo i giochi. Io e Marco iniziammo a ...
«12»