1. In tre durante il viaggio della maturità (parte ii)


    Data: 18/11/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: marsasso, Fonte: Annunci69

    Questo è il seguito della storia del mio viaggio di maturità (vedi la prima parte). La storia è vera, i nomi sono stati ovviamente modificati e anche qualche piccola cosa è stata aggiunta di fantasia, mentre altre sono state omesse.
    
    Spero che vi piaccia, fatemi sapere.
    
    La nave sbarcò a prima mattina e, dopo un interminabile viaggio in autobus, arrivammo finalmente all’albergo che avevamo prenotato e prendemmo possesso delle camere.
    
    Visto che eravamo dispari a me era toccata la camera singola, mentre gli altri (le ragazze e Michele e Claudia) dividevano le matrimoniali. Sistemai le mie cose e poi mi spogliai per indossare il costume, visto che c’eravamo dati appuntamento dopo una mezz’ora per andare in spiaggia. Ero nudo avanti allo specchio e, osservando il mio fisico, non scultoreo, ma di certo non brutto, pensai alla sera precedente nella nave e a quello che era accaduto con Claudia e Michele.
    
    Mi misi le mani tra i peli del pube e pensai se fosse davvero il caso di dare una spuntatina come aveva detto Claudia.
    
    I miei pensieri furono distolti dello bussare alla porta. Era Marta, una delle mie amiche, che era venuta a chiamarmi e a dirmi che erano tutti pronti.
    
    Indossai il costume e non pensai più alla cosa. La giornata passò in fretta e, trascorso il primo giorno, dopo cena restammo un po’ nella hall dell’albergo a giocare a carte e rilassarci, visto che eravamo tutti stanchi per il viaggio del giorno precedente e non ci andava di uscire e ...
    ... camminare.
    
    Dopo qualche ora, passata a giocare e scherzare, decidemmo tutti di ritirarci nelle camere e di non fare tardi, in maniera da essere riposati e pronti a fare baldoria il giorno seguente.
    
    Entrato in camera mi spogliai rimanendo in boxer; visto il gran caldo decisi di dormire così e di evitare di accendere il condizionatore che la sera mi dava sempre fastidio.
    
    Mi stesi sul letto e iniziai a perdere tempo con il cellulare per prendere sonno.
    
    Dopo una decina di minuti sentii bussare alla porta e, sorpreso, mi avvicinai e chiesi chi fosse.
    
    “Sono Michele mi apri?” disse il mio amico.
    
    “We Michi dimmi, tutto bene?” dissi un po’ sorpreso aprendo la porta.
    
    Nemmeno il tempo di abbassare la maniglia che la porta fu spalancata da Michele e Claudia che entrano e la chiusero alle loro spalle.
    
    “Ragazzi che volete fare” dissi con un tono tra il preoccupato e l’incuriosito
    
    “Beh, come avevamo detto, vogliamo divertirci” disse Michele.
    
    “Già e se non sbaglio c’è una cosa che dovevamo fare” aggiunse la ragazza.
    
    Non capii dove voleva apparare, finché non mi spinsero sul letto e vidi Claudia prendere da una borsetta che aveva con sé un rasoio elettrico.
    
    “Ora ti sistemo e poi ci divertiamo per bene” mi disse.
    
    Mi abbasso i boxer facendo uscire il mio cazzo ancora moscio e avvolto dal prepuzio e fece partire il rasoio.
    
    “Dai raga ma che fate” dissi “non possiamo “giocare” senza fare sta cosa”
    
    “Guarda che non è fastidioso” disse Michele, “anche la ricrescita non dà ...
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