In tre durante il viaggio della maturità (parte ii)
Data: 18/11/2017,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: marsasso, Fonte: Annunci69
... pentirai”.
Un po’ titubante mi stesi affianco al mio amico e, come lui, portai le gambe all’insù, esponendo il mio ano.
Claudia si inginocchio davanti a noi e, dopo essersi bagnata i due medi con la saliva, li puntò verso i nostri ani depilati.
Quello sinistro, che penetrava Michele entrò subito, mente quello di destra, che doveva entrare nel mio, faceva fatica ad entrare.
Mi lamentavo e volevo che la finisse lì, ma lei proseguiva.
“Non stringere che è peggio” disse mentre penetrava il fidanzato.
“Spingi come per cacare” consigliò Michele tra mugugni di piacere.
Così iniziai a spingere e in poco tempo sentii il palmo della mano di Claudia battere sulle mie chiappe depilate. Era dentro.
Sentivo il suo dito farsi strada nel mio retto, come se cercasse qualcosa, finché non si fermò su un punto particolare che trasformò il fastidio che provavo in puro piacere.
Iniziai a mugugnare come una troia mentre il suo doto mi faceva un massaggio prostatico, il primo della mia vita, che credo ricorderò per sempre.
Il mio cazzo da moscio che si era fatto, mentre cercava di violarmi, era diventato di nuovo di marmo e la mia cappella era lucida di precum.
Mentre mi concentravo e godevo per la mia nuova esperienza, sentii un urlo di piacere di Michele e, voltatomi, lo vidi schizzare sperma a fiumi per almeno 10 volte dalla cappella circoncisa, lucida di precum anch’essa.
Claudia tolse il dito dal culo del fidanzato e, senza levare quello dal mio, massaggiò ...
... la prostata dall’esterno mentre gli faceva un anilingus e, così, lo fece venire per la seconda volta aventi ai miei occhi increduli.
Claudia leccò il cazzo e il pube del fidanzato, fino al petto, per pulirlo dallo sperma che aveva schizzato dopo le due sborrate e poi si concentrò su di me.
Michele si sollevo un po’, restando affianco a me, e inizio a parlare con la fidanzata mentre venivo penetrato dal suo dito.
“Fa fatica a venire” disse lei.
“È la sua prima volta, è chiaro” rispose lui, “secondo me devi fare come con me le prime volte”.
“Dici? Ok dai, Marco sei fortunato per oggi” e, cosi dicendo, iniziò a segarmi il cazzo bagnatissimo con l’altra mano; di tanto in tanto lo prendeva pure in bocca, mentre continuava a toccarmi la prostata con il dito. Tra spasmi di piacere e sensazioni che mai avevo provato, dopo un po’, esplosi anche io con una decina di getti di sborra calda che mi arrivarono quasi fino al collo.
Sentii allora il dito di Claudia uscire e anche per me ci fu lo stesso seguito riservato a Michele, con un meraviglioso anilingus.
Sentivo la lingua di Claudia che mi entrava nel culo, ora leggermente aperto, mentre con una mano mi toccava la prostata dall’esterno, e con l’altra mi segava.
Il pochissimo il cazzo tornò all’insù ed eruttò ancora una volta altro sperma caldo che la ragazza del mio amico quasi subito ripulì per bene.
Quella serata fu davvero fantastica.
Infatti, dopo esserci riposati una mezz’oretta, con i cazzi di nuovo ...