1. Lo meriti?! La scelta stavolta è tua


    Data: 23/03/2020, Categorie: Sentimentali Autore: giangitestardo, Fonte: EroticiRacconti

    ... telefono al dottore che mi segue durante la riabilitazione. La Svizzera,una casa,un lavoro e noi. Stai bene...stiamo bene. Ci siamo sposati,tuo figlio Daniele abita con noi e ha il mio stesso cognome. Vittoria facile nel richiedere l' idoneità alla sua adozione e nell' allontanarlo dalla patria podestà di un padre violento. Papà..sono il suo papà Gianni e lo sento ridere mentre mi abbraccia appoggiando la sua testa sulle mie gambe...questa è la mia famiglia e nessun pericolo può farci paura. Nessun pericolo. Lo squillo del telefono durante la notte..una voce tetra e maschile mi fa sobbalzare dal letto . "Passami Giulia !! ". " Ma hai capito che ore sono ? Ma chi sei ? " " E a te che cazzo te ne fotte? Passami quella troia che hai accanto ...digli che Peter la cerca" mi urla senza ritegno. Stacco la comunicazione..cerco di riprendere sonno. Altre telefonate interrotte si susseguono..lei si sveglia assonnata. La sua domanda "Gianni ,ma chi era al telefono? " a cui risponderò " Ritorna a dormire, hanno sbagliato numero." La notte trascorre tranquilla dopo che ho preventivamente staccato la spina del maledetto telefono. Le giornate seguenti si susseguono con le solite attività ma qualcosa è cambiato in te : il tuo carattere è più cupo,assente ,insofferente nella vita familiare e nei miei riguardi. « Gianni..Non è quello che tu immagini» mi ripeto ma incomincio ad indagare..vengo pure scoperto a controllare le chiamate fatte e ricevute sul tuo cellulare dal tuo capo. Ti ...
    ... arrabbi..sei una furia " Gian ma per chi cazzo mi ha presa? Non hai fiducia in me? ." ti devo per forza credere . « Mi ha chiamato sempre Amore mio ed ora mi chiama Gian come se fossi un estraneo. » I tuoi comportamenti sono cambiati ulteriormente in peggio e sono evidenti : Stoviglie sporche ancora da lavare,la tua disattenzione ai fabbisogni di nostro figlio,I panni da lavare in lavatrice.. mi propongo di aiutarti mentre tu rimani seduta a controllare il tuo telefonino.Preparo la colazione per la peste,metto in funzione la lavastoviglie e vado in bagno. « Allora..se ricordo bene..devo dividere i panni bianchi dai colorati e lavarli separatamente» ripeto a me stesso mentre li tiro fuori dalla cesta. Qualcosa cade ma il suono viene attuito nel posarsi su una maglietta. Divido i colori..lo vedo a terra e mi si gela il sangue. Mi allontano ma poi le raccolgo con una pezza per lavare a terra: Una siringa usata per l' insulina con dentro gocce di sangue miste ad un liquido biancastro ed una bustina con una polverina bianca. Apro la porta del bagno.. Urlo "Giuuuu ..ma che cos' è sta storia ? Che cosa ci fa uno spadino nel portabiancheria? A che è servito? E cosa è quella bustinaaa? Giuuu..mi rispondi,cazzo? ". Cerco di aumentare i passi nel raggiungerti in cucina..sento la tua voce che parli con qualcuno " Oh,vieni subito a prendermi.. il cornuto ha trovato la siringa e l' ero ". Sorridi come tanto tempo fa,ti avvicini a me e,mentre sento una frenata brusca di un auto,strappi dalla mia mano ...