Il Cuoco Galante
Data: 24/03/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: PadroneMaldestro
... Minchia.Non divaghiamo!A tutto ciò, aggiungeremo olio extravergine e faremo scaldare sul fuoco intanto che la pasta, rigorosamente linguine trafilate al bronzo, cuoce. Amalgameremo e serviremo, dopo l�antipasto di salmone. Ci saranno anche le ostriche per antipasto: è un classico!La lunga spiegazione aveva catturato Paola. Stava lì, al fianco di Alfredo, e lo ascoltava attenta e partecipe. Disse: �� non avevo capito cosa significassero insieme �cucina e affabulazione�. Ora credo di averlo ben presente.Mi incanti con le cose che prepari, come ti muovi rapidamente e sicuramente tra stoviglie, tegami e attrezzi, la sicurezza che manifesti nel dosare gli ingredienti; il coltello affilato che si muove sul filetto di pesce è un rasoio e, ti confesso, mi provoca i brividi vedendo come recide netto e tagliente!!!Mi incanti, mi avvinci a te con la parola, con le spiegazioni esaurienti, talvolta soddisfacendo le mie curiosità, più spesso anticipandomi con le risposte.Avevo letto di una autrice sudamericana, Isabel Alliende, che ha scritto un libro in cui sostiene che l�uomo in cucina è la cosa più sexi del mondo. Allora non avevo ben capito. In questo pomeriggio mi è divenuto chiaro.��E si piegò verso Alfredo con l�intenzione di stampargli un bacio sulla guancia ma, forse il vino, forse la differenza di statura, il bacio finì sul collo di Alfredo, appena sotto il lobo dell�orecchio. Un tremito lieve lo percorse.La cena sarebbe stata completata da scampi spaccati in due (ancora un ...
... simbolo: la spaccatura) impanati in un misto di pane grattugiato e aromi, disposti su una teglia, cosparsi d�olio e passati rapidamente al forno caldissimo.Contorno di insalata verde, con avocado, gherigli di noce, aromatizzata con aceto balsamico tradizionale di Modena,Cannoli siciliani e vino passito di Pantelleria per dessert. Come vini, Alfredo aveva deciso di servire solo inebriante champagne. Con moderazione, nessuno doveva ubriacarsi. Il vino doveva solo portare allegria e�disinibizione.In tutto questo muoversi per la cucina, tra un sorso di Pinot ed una ostrica sgusciata apposta per lei, Paola si andava leggera e graziosa, rideva delle battute di Alfredo, civettava ai suo complimenti, lo rincorreva intorno al tavolo per riprendersi il proprio bicchiere che lui le aveva tolto, dicendole che era un�ubriacona e, nella corsa, l�affanno, il rossore del volto, i seni liberi che si muovevano sotto la lana del golfino la rendevano irresistibile.Si sentiva libera, con Alfredo, libera di parlare, libera di fingere di indignarsi alle critiche che con finta serietà lui le rivolgeva per il troppo bere; si sentiva libera di spintonarlo, allontanarlo dal tavolo per prendere lei il suo posto e far meglio in cucina�Aveva conquistato un amico, avevano conquistato un amico��Devo raccontarlo ad Alessio; devo dirgli che aveva ragione� e quanto mi ero sbagliata ad essere diffidente� Avevano appena terminato di apparecchiare la tavola in taverna, che il campanello suonò. Era arrivato ...