1. Il Cuoco Galante


    Data: 24/03/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: PadroneMaldestro, Fonte: RaccontiMilu

    ... movimento delle mani di Alfredo; aveva davanti a se Alfredo il quale, con dolcezza infinita si stava pian piano appropriando di lei, del suo corpo�.. Scesero le mani a raggiungere il ventre, sfiorarono il monte di Venere, carezzarono i fianchi e le cosce, percorsero il suo corpo fino ai sensuali piedini. Senza esitazione alcuna, Alfredo costrinse Paola ad allargare le cosce, guardò un istante Alessio e, ricevutone, un muto consenso, poggiò, finalmente, quel caldo e appassionato bacio in figa a Paola, sintesi e sublimazione del sogno suo e di Alessio. Il bacio si tramutò ben presto in un impetuoso torrente di baci, la lingua di Alfredo saettava tra le grandi labbra di Paola, si spingeva all�interno della fighetta come a volerla penetrare, le suggeva il clitoride, piccolo come un chicco di riso, roseo e vibrante. La bimba era ormai preda di tremori, la sua mano sinistra strinse la mano di Alessio; la mano destra sul capo di Alfredo:il triangolo si era completato. Paola si trovò invasa da quella bocca bollente e vorace, sentiva scatenarsi in lei brividi di piacere ad ogni leccata, ad ogni succhiata del clitoride, il volto ormai bagnato di Alfredo era schiacciato su di lei, dentro lei dalla sua mano�.. intanto, si avvide che Alessio, continuando a tenerla per mano, aveva estratto il cazzo e si stava masturbando, guardandoli. A quella vista. un orgasmo incontenibile si impossessò di Paola, una serie di orgasmi, piccoli e grandi, sensazioni così forti da farle desiderare di ...
    ... urlare. Il respiro diveniva sempre più affannoso, il lieve gemito che le sfuggiva dalle labbra dischiuse, si stava trasformando in un urlo soffocato, roco, mentre il ventre era sconvolto da baci e leccate sempre più convulse. Stringeva la mano di Alessio, la testa rovesciata indietro, gli occhi incantati, il volto estatico. Accortosi dell�orgasmo, Alfredo rallentò il ritmo delle leccate, suggendo e pulendo con cura gli umori caldi della figa di Paola. Dopo si sollevò, si liberò rapidamente di Lacoste, pantaloni e slip ed offrì in bocca alla piccola il suo cazzo eretto. Paola, ancora stordita dall�orgasmo, non senza una iniziale esitazione, sedutasi sul bordo del letto, si appropriò di quel cazzo. La Troietta non potè esimersi dall�ammirare la statuaria bellezza di quel membro che le veniva offerto. Di una pelle bronzea ed una cappella rosea come una prugna, dalle proporzioni giuste: né particolarmente grosso, né straordinariamente lungo� Diritto come un obelisco, profumato di sapone intimo ed invitante. La nostra reginetta non seppe resistere, la sua passione per il cazzo la indusse ad avvicinare le sue labbra e, furbescamente��Adesso, Alfredo, ho finalmente la possibilità di ricambiare in qualche maniera i tanti, tantissimi baci da te inviati alla mia fighetta� Stampò un primo bacio sulla cappella di Alfredo. Lo ribaciò, lo leccò, lo succhiò. Lo riprese in bocca spingendoselo fino in gola, intanto praticandogli con la mano un lento andirivieni: glielo succhiava in bocca ed intanto ...