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Una gita al mare da mia zia
Data: 24/03/2020, Categorie: Incesti Autore: newage66
... come lo immaginavo sodo, grande e con due capezzoli sporgenti e duri, lo morsi più volte quasi a farle male mentre le sue mani smanettavano sul mio cazzo che ormai non reggeva più e sborrò copiosamente. Mi invitò ad alzarmi dal letto e si sporse per succhiarlo, lo leccò per bene bevendo tutto lo sperma che colava copioso, poi si girò e senza parlare posta a quattro zampe mi invitò a penetrarla. Lo spettacolo era unico e inverosimile, quel magnifico culo bianco senza mutande offerto a me, coperto in parte dal copricostume e la sua posizione che lasciava vedere il magnifico seno ballonzolante, non aspettai un attimo e lo ficcai con violenza, sembrava non aspettasse altro che lo facessi, i suoi mugolii mi eccitavano ancor di più e mi inducevano a spingere con maggior violenza, venni di nuovo ero sudato ma non sazio, mi sdraiai affianco a lei e appoggiai la testa sul seno mentre lei accarezzandomi i capelli mi diceva dolci parole. Ogni tanto le baciavo i capezzoli e questo la eccitò nuovamente al punto che leccandomi lentamente giunse fino alla punta del cazzo e lo iniziò a leccare come un gelato, poi essendo io sdraiato mi venne su ficcandoselo nella fica sbrodolante, i colpi che dava erano furiosi tipici di chi aveva una fame arretrata di cazzo. Venimmo insieme e a quel punto mi crollò addosso esausta ma felice, sentimmo rumori provenire dall�altra stanza e allora lei prontamente si ricompose e uscì dal balconcino per far credere all�illuso marito che ero solo in stanza. Da allora ci furono altri momenti di piacere più intensi che vi racconterò in seguito.