1. La mia ragazza (4)


    Data: 24/03/2020, Categorie: Trans Autore: Re Artù, Fonte: EroticiRacconti

    ... penetrò la bocca con la sua lingua umida, intanto sopra la mia spalla sbirciava i miei genitori. Anch'io non rimasi con le mani in mano e le insinuai sotto la sua gonna fino ad arrivare ai suoi globi che cominciai a carezzare ed a massaggiare:poi avvenne: mi guardò negli occhi e si accucciò davanti al mio cazzo: scansò la mia mano e, timidamente, mi pose la punta della lingua sul glande, ritirandola subito, come per sentirne il sapore; dovette piacerle perchè lo fece ancora ed ancora fino a quando me lo leccò: ancora una volta ritirò la lingua, che questa volta si era un poco bagnata delle mie prime gocce di sperma; temetti il peggio, ma lei mi guardò dal basso in alto, mise le mani sulle mie chiappe e aprendo completamente la bocca mi spinse ad introdurre il cazzo: casa che feci con calma e dolcezza resistendo alla sua spinta. Non vedevo, alle mie spalle, quello che succedeva fra i miei genitori, ma potevo ben sentire mia madre che guidava la danza:” Dai adesso scopami! Ma ricordati che a me piace che mi vieni in bocca e quando avrò avuto il mio orgasmo finale ti aspetto per berti. Ok?” Il papà rispose con un grugnito. Katia intanto stava prendendo dimestichezza con il pompino, me lo succhiava con foga, ero incerto se provare subito a scoparla o per quella sera finire in quella posizione ed anche: le debbo venire in bocca o sparare, per così dire, fuori bersaglio? Sentivamo che i gemiti dentro il gazebo stavano aumentando di intensità: Katia con mio vivo dispiacere si ...
    ... staccò, si rialzò e si mise a guardare quello che succedeva alle mie spalle; anch'io mi voltai e i due stavano scopando alla missionaria, mia madre si inarcò mostrando di aver raggiunto l'orgasmo. Mio padre uscì da lei e con il cazzo gocciolante dei suoi umori lesi avvicinò al viso:”Apri la bocca, puttana, che ti disseto!!” Mia madre non se lo fece ripetere, spalancò la bocca e ricevette il primo getto di sperma sulla lingua a cui seguirono altri che le riempirono la bocca mentre l'ultimo si spense sulla guancia: mia madre ci rivolse lo sguardo sorridente e ingoiò tutto, poi pulirsi la guancia con le dita e leccando anche quelle: cercò poi il cazzo del papà, oramai in fase discendente, e proseguì nella sua opera di ripulitura. Katia si rivolse a me chiedendomi se mi sarebbe piaciuto che anche lei avesse fatto come mia madre:” Cara, non sono domande da farsi ad un uomo. Certo che si, ma sei te che devi sentirtela, non obbligo nessuno, anche se puoi ben vedere in che stato sono” mostrandole il mio cazzo ritto che vibrava: lei mi baciò, si inginocchiò, riprese il cazzo in bocca, ma mi accorsi che l'inesperienza poteva giocarle un brutto scherzo, per cui con la mano mi segai nella sua bocca e al momento di venire lo tirai fuori spargendo il mio seme un po' sul suo viso e un po' sulla camicetta: lei memore dei gesti di mia madre passò le dita sullo sperma lo raccolse e lo portò alla bocca, quasi assaporandolo. “La prossima volta lo voglio tutto in bocca, hai capito!” mi rimproverò. ...