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slave
Data: 25/03/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Autore: leccami81
Dopo molte e-mail infuocate e qualche foto scambiata avevo accettato di fare la schiava di un ragazzo conosciuto online� non avevo mai sperimentato una cosa del genere� Andrea, il ragazzo in questione, è giovane e ben piazzato e mi andava di giocare a eccitarmi e a stuzzicarlo, ma non volevo �bruciare� il piacere dell�incontro attraverso una webcam e così decidemmo per un appuntamento a casa sua� i suoi ordini erano già cominciati e io ubbidivo fedelmente come una cagnolina. Per l�appuntamento a casa sua dovevo presentarmi completamente nuda con addosso solo una giacca leggera a coprirmi. Mi eccitava la cosa: l�idea di passare in mezzo a tante persone e guidare per la strada con una giacca-camicia che mi copriva appena mi riempiva di voglia, il piacere esibizionista misto al timore di essere scoperta. Il mio seno si muoveva liberamente e la scollatura faceva intravedere un bel po� di cose e sotto� la mia patatina era a contatto diretto con la stoffa del sedile dell�auto� una stoffa ruvida che mi faceva il solletico e allo stesso tempo mi caricava� dovevo solo stare attenta a non gocciolare� La giacca mi copre appena il sedere: facendo le scale mi accorgo che si vede tutto e le gambe si aprono e rilasciano nell�aria l�afrore della mia fica calda�Arrivata a casa sua mi apre la porta: indossa solo un paio di jeans, scalzo ed è a torso nudo. E� carino come lo ricordavo in foto, ha un fisico normale, poco pelo sul petto e attorno ai capezzoli� alcuni peli pubici ...
... fanno capolino dai jeans a vita bassa� probabilmente, penso, non indossa le mutande... e da quelle parti si vede un bel rigonfiamento� ma posso solo obbedire ai suoi ordini, sono in balia dei suoi desideri e spesso me lo dimentico�Mi fa entrare in casa e mi dice �che brava la mia troia che ha eseguito i miei ordini� e mentre lo dice avvicina la sua lingua alle mie labbra e passa una mano sotto la giacca, in direzione della mia fica e con due dita la pizzica tra le grandi labbra e ne valuta l�umidità e ci entra un po�. �Togliti la giacca troia� mi dice con un tono di voce secco e io ubbidisco. Ero lì in piedi nel suo ingresso di casa con addosso solo le scarpe coi tacchi, gocciolante e pronta a rispondere ad ogni suo desiderio. �Hai un corpo pazzesco� mi dice ammirandomi dalla testa ai piedi e afferrandomi un seno con una mano, come si afferra una mela per morderla. Avvicina la bocca al capezzolo ed estrae la punta della lingua e leccarlo� è un piacere stranissimo che mi riempie di un fuoco il basso ventre� dopo la lingua comincia a mordere con gusto questo mio pezzo di carne così sensibile� sa che per me è una zona fonte di grande piacere perché gliene avevo parlato� Si gira verso un mobile alla sua destra, prende una cosa e dice �queste sono per te� e fissa sui miei capezzoli già durissimi due grosse mollette da bucato. Io ho un fremito perché stringono una delle mie parti più erogene� mi sento svenire dal piacere sentendo questa presa forte su si me� si rende conto ...