slave - Racconti Erotici

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... che mi ha eccitato ancora di più e avvicina l�indice al taglio della mia fica� sto continuando a produrre miele� si inumidisce il dito e se lo lecca soddisfatto. �Le mollette le terrai finché te lo dico io e adesso cominci a succhiarmi il cazzo� e così dicendo si siede sul divano, sbottonandosi la patta dei pantaloni, e facendo uscire un cazzo di tutto rispetto dritto e duro. �Inginocchiati e succhia troia!� mi dice. Mi avvicino e afferro la sua asta incandescente con sue mani e comincio a ingoiarla piano poi sempre più in fretta� le mie tette ballano con le mollette appese e sono inginocchiata ai suoi piedi� lo sento mugolare di piacere� allunga un braccio e mi assesta uno schiaffo alla natica destra� �Succhia troia! Datti da fare con quella bocca!�. Si distende come fosse sdraiato in spiaggia e si gode la mia pompa� Mi ferma con una mano e mi passa una grossa bottiglia di liquore: �Fammi vedere come te la infili�: l�appoggio a terra e lentamente calo la mia fica sopra il grosso collo di quella bottiglia: &egrave grosso e freddo, entra facilmente visto che le pareti della mia vagina erano molto lubrificate� per un attimo mi toglie il fiato� Andrea &egrave lì che mi guarda con un ghigno beffardo� mi eccita l�idea di eccitarlo� mi chiedo fino a dove potrà arrivare� �Andiamo in camera� mi dice alzandosi e denudandosi del tutto �tu cammini a quattro zampe e io ti guardo da dietro�. Mi indica la strada e comincio a muovermi sul pavimento di legno� �allarga un po� quelle gambe ...

... troia� mi dice guardando da dietro il mio culo muoversi e la mia fica slabbrarsi ad ogni spostamento. Si avvicina un po� alle mie natiche e ci sputa in mezzo �comincio a lubrificarlo per dopo�. Arriviamo alla porta della camera da letto e la apre. Sento dei rumori provenire da dentro. Faccio il mio ingresso e vedo due giovani ragazze nude sul grande letto matrimoniale. Non parlano, non mi salutano ma ridono. �ben venuta nel mio piccolo harem troia, alzati in piedi e fatti ammirare�. Mi alzo in piedi e lui ordina alle altre due �fate gli onori di casa�. Le due ragazze si avvicinano al mio corpo nudo e cominciano a palparlo, una mi bacia veloce, l�altra mi accarezza la fica�Andrea ci osserva soddisfatto mentre prende posto in mezzo al letto in ginocchio �venite a far godere il vostro padrone, venite a leccarmi il cazzo�. E� in ginocchio con il cazzo ben in mostra che punta verso l�alto. Sembra un sultano con le sue concubine. Le due ragazze si lanciano verso la spada del padrone e le seguo anche io. Siamo in tre a leccare il cazzo del nostro padrone e a turno ci contendiamo l�ingoio della cappella. Una si &egrave attaccata alle palle, le altre due leccano l�asta� Andrea &egrave lì che gode di queste tre donne attorno alla sua nerchia� Mi ordina di mettermi a novanta gradi e senza fiatare obbedisco: si sposta e me lo infila di brutto senza indugiare� lo sento prepotente dentro di me� sopra di me si alza in piedi una delle due ragazze e si mette con la fica rivolta verso di luì ...