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La cascina abbandonata
Data: 25/03/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: amolafi
... che le mie parole la incitassero a succhiarlo con maggiore intensità. Le presi la testa con le mani e infilai le dita nei suoi lunghi capelli morbidi per cacciarglielo ancora di più in gola mentre venivo riempiendole la bocca. Sentivo le sue labbra sulla cappella che mi succhiavano fino all'ultima goccia di sborra dal buchino per poi continuare a pomparlo. Ero così eccitato che non si smollava mentre lei continuava nel suo lavoro abbracciandomi e accarezzando le mie natiche. Si staccò per un attimo e sentii che mi infilava un preservativo per poi guidarlo in un buco caldo e umido dove lo infilai con un solo colpo. La tenevo per i fianchi e pompavo con foga cercando di mandarlo dentro più possibile mentre le sue mani cercavano di prendere le mie natiche tirandomi a se per aiutarmi nella spinta. Quando venni mi tolse il preservativo e me lo succhiò ancora a lungo. Senza parlare mi accompagnò alla porta e mi fece uscire. Nel ritorno verso caso pensavo a chi potesse essere da non volersi mostrare e di fare le cose così al buio e in un posto simile, pensai che forse era brutta e non voleva farsi vedere per non fare scappare gli uomini. Lino arrivò al bar una mezzora dopo di me che mi chiese com'era andata e vista la mia soddisfazione mi disse che se volevo ci saremmo andati insieme la sera seguente. Partimmo dal bar che era ancora chiaro per cui girovagammo un po' per le strade di campagna aspettando facesse buio e intanto mi raccontava di quello che aveva fatto la ...
... sera precedente con la signora di Milano: "Poi l'ho girata e glie l'ho messo nel culo, sapessi che bello, altro che la figa, il culo ti da sensazioni incredibili. Tu non hai mai provato a metterlo nel culo?" Gli risposi che non avevo troppe esperienze ma che se me ne fosse presentata l'occasione ci avrei provato. Mi disse anche che non era riuscito a contattare la donna ma che era sicuro l'avremmo trovata, nel caso non ci fosse stata qualcosa avremmo fatto ugualmente e intanto continuava a raccontarmi cose che mi eccitavano e a magnificare la bellezza di metterlo nel culo e sentirlo avvolto da un guanto caldo che te lo massaggia fino a tirarti fuori anche l'anima oltre alla sborra. Mi mise ancora una volta la mano sulla patta per sentire se mi tirava e questa volta si soffermò qualche istante in più dell'altra volta complimentandosi per il mio cazzo, neanche l'avesse visto, pensavo io. Arrivati al cascinale scese ed entrò nel locale e dopo un po' vidi uscire una ragazza con i lunghi capelli biondi sciolti sulle spalle che mi fece segno di entrare e qui ebbi il primo sospetto che forse la donna era lui, la sera prima per l'eccitazione il sospetto non mi aveva neanche sfiorato. Entrai e sentii subito armeggiare sulla patta e quando si abbassò per prendermelo era già in tiro completo. Glie lo lasciai leccare e succhiare fino a quando senza preavviso sborrai tenendo la testa tra le mani perché le andasse tutta in gola direttamente e poi mi rilassai un po' lasciando che ...