1. Chat ii


    Data: 24/08/2017, Categorie: Tradimenti Autore: desiderio46, Fonte: Annunci69

    ... in bocca ed io con il mio alluce nella sua figa. Dopo questo primo sfogo ed esserci fumata una sigaretta, tirai fuori della mia borsa un paio di forbici, un rasoio ed una bomboletta di schiuma da barba.
    
    Maria mi guardò piacevolmente sorpresa e capì immediatamente che avevo intenzione di rasarla. Non lo aveva mai fatto, la sua figa era ricoperta da una fitta peluria nera, ma io già pregustavo quello che sarebbe stato il risultato finale. La feci distendere sul letto a gambe larghe avendo l'accortezza di mettere sotto di lei un asciugamano per non sporcare le lenzuola. Con le forbici incominciai ad accorciare il pelo fino a che lo stesso divenne corto pochi millimetri, a quel punto presi a cospargere il
    
    suo pube di schiuma da barba massaggiando delicatamente la sua pelle per ammorbidirla e prepararla alla rasatura. L'operazione ci stava eccitando in modo eccezionale ed il mio cazzo nuovamente duro svettava come una torre. Presi il rasoio e lentamente incominciai a passarlo sulla schiuma, lentamente la pelle nuda incominciava a farsi vedere e con il passaggio in contropelo l'opera era quasi ultimata. Con estrema attenzione passai il rasoio anche sulle sue labbra e scesi fino al buco del sedere per eliminare quei pochi peletti che lo adornavano. Ancora alcuni piccoli ritocchi e l'opera poteva considerarsi conclusa. Non l'avevo rasata completamente, le avevo lasciato il ciuffetto sul ventre, ma sull'inguine non vi era più ombra di peli. La risciacquai con cura e l'asciugai, ...
    ... poi mi fermai a contemplare quella magnifica visione. Ho sempre amato la figa rasata, e non resistetti a lungo a limitarmi ad ammirarla, quindi non indugiai oltre e la bacia. La sensazione che si prova a baciare una figa rasata è indescrivibile, la morbidezza della pelle, la sua completa nudità è una delle cose più piacevoli per me. Con la lingua incominciai a leccarla, con delicatezza ma con decisione, leccavo le labbra, poi il clitoride, poi la penetravo con la lingua, poi percorrevo tutto il suo contorno fino a scendere al suo buchino più nascosto. La sentivo fremere sotto di me mentre continuava a ripetere che era bellissimo, che stava provando nuove intensissime sensazioni, che non credeva, insomma in poche parole stava impazzendo dal piacere. Da parte mia continuavo imperterrito a giocare con il suo clitoride
    
    durissimo succhiandolo e mordicchiandolo mentre mi riempivo la bocca dei suoi umori che continuavano a fuoriuscire dandomi il segnale che Maria stava apprezzando il mio impegno. Mi è sempre piaciuto leccare la figa, se rasata ancora di più, e Maria sembrava apprezzare moltissimo questa mia debolezza. Spostai la mia attenzione sul suo buchino ed incominciai e mulinargli attorno la mia lingua mentre con un dito prima e due dita poi la penetravo dolcemente nella figa. Forzai il suo sfintere con la mia lingua e riuscii a spingermi un poco all'interno dove la mucosa era più morbida. I suo fremiti aumentarono di intensità ed io continuai a leccare ed a spingere sempre ...