1. Ricordi - gita a roma 3


    Data: 26/03/2020, Categorie: Tradimenti Autore: mcrisone, Fonte: Annunci69

    ... tranquillamente posizionato per fare i miei bisogni che sento bussare alla porta “occupato” rispondo e sento bussare nuovamente “occupato” grido infastidito e poi “sono io, apri” la voce di Mirella.
    
    Apro e si infila nel bagno chiudendo la porta alle sue spalle ed io con tutto il sarcasmo di cui sono capace “ciao, che ci fai qui? Era occupato quello delle donne?”
    
    “Scemo, volevo solo salutarti...e...magari…...baciarti per l’ultima volta”.
    
    “Cristo santo Mirella siamo nel bagno degli uomini, con il vestito che sborda dalla porta e può entrare chiunque, vuoi far scoppiare un casino?”
    
    “Che scemo che sei, ho bloccato la porta di ingresso” e si avvicina per baciarmi.
    
    “ok l’hai voluto tu!!”
    
    La prendo e la bacio, infilando la mano sotto alla gonna e trovandola senza slip e già bagnata; non perdo tempo ed infilo due dita dentro di lei sentendola gemere, poi la faccio piegare in avanti, alzo la gonna e trovo il mio paradiso, per il matrimonio si è depilata totalmente e solo vedendola perdo la cognizione del tempo, mi abbasso a leccare le sue dolci labbra e vengo inondato dal suo godimento, poi mi alzo e la infilo con un colpo solo a fondo fino a sbattere le palle.
    
    “Siiiii, tutto dentro” riesce a gridare, e mi metto a pompare come un forsennato affondando i colpi il più possibile, colpi forti e decisi; mentre proseguo nel movimento infilo il pollice nel buchetto magico, lei si inarca sbraitando e colando il suo piacere; sono senza ritegno, offuscato dal piacere e ...
    ... continuo a pompare fino a sentirla gridare ed ululare di gioia.
    
    La sento gemere e godere quando mi sfilo e punto il mio cazzo sul suo culo e le dico “oggi servizio completo”, al che mi ribatte “ci speravo proprio”.
    
    Con una spinta in dietro me la ritrovo impalata sul mio uccello che mi dice “aprimi tutta, lo voglio sentire fino in fondo”. Queste frasi mi danno un ulteriore carica fendendo il suo buchetto ed affondando tutto dentro di lei in un andirivieni esaltante; stiamo godendo entrambi di questa situazione ed io ormai sono al limite, esco dal suo culetto un’ultima volta e poi lo infilo di nuovo spruzzando tutto dentro di lei sette o otto scariche elettriche di piacere e la sento venire anche lei allagandosi le cosce fino alle ginocchia, esco e mi abbasso a baciare le sue labbra imperlate dal suo piacere, assaporo il suo liquido, il nettare degli dei.
    
    Cerco di ricompormi quando lei si gira, mi da un caldissimo bacio sulla punta del cazzo e sorridente mi dice “questo lo considero un addio, ne avevo proprio voglia, grazie di tutto”.
    
    E con queste parole mi regala i suoi slip bianchi un po umidi del suo desiderio ed aggiunge “questi sono per te, spero che ti ricorderai di me e di noi”.
    
    “Ti avrei ricordata comunque, ma questo pensiero mi rende tutto più facile” rispondo rimettendomi in sesto ed uscendo dal bagno; arrivo alla porta, la apro e non trovo nessuno, strano penso e poi mi giro e vedo il cartello “FUORI SERVIZIO” e ripenso a Mirella, un demonio dentro il ...