LA CENA
Data: 29/03/2020,
Categorie:
Cuckold
Sesso di Gruppo
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autore: silverdawn
... splendida erezione era sparita, si era assopito al sole e non era quasi neppure presente. Si era appena assopita anche lei quando, da dietro, proruppe una voce di giovane donna, una ragazza che irrompeva rumorosamente in quell�angolo di tranquillità. Ella guardò il suo amante che si sollevava dal lettino con un bel sorriso, non infastidito e quel suo aspetto la travolse; così, nudo e sorridente, si alzò, andò incontro alla ragazza e lei li seguì curiosa anche mentre lui l�abbracciava, mentre la baciava, mentre la spogliava del poco che aveva addosso! Quando si girò verso di lei, con la ragazza nuda al fianco, con l�erezione che era tornata come prima, le sorrise e le disse: �Amore, lei è Isabella, voglio che diventiate amiche subito��E, rivolgendosi all�altra: �Lei è la moglie di un mio amico, si chiama Sabrina. L�ho chiesta in prestito al marito, starà qui con me fino a domani sera. Vedrai, ti piacerà molto, anche perché non è abituata, dovevi vederla ieri, oggi è già più disinibita!� Isabella le andò vicino, le baciò una guancia e poi si trascinò l�uomo sul bordo della piscina, si inginocchiò davanti a lui e prese a ingoiare la sua verga, cercando di far vedere il meglio possibile tutta l�operazione a Sabrina. Non era gelosa, questo lo sapeva bene, ma quella visione non l�aiutava a rilassarsi� di certo era interessante, seguiva l�esibizione con una certa eccitazione ma� ma doveva essere la sua festa, non di un�altra! Questo era il punto. Se lui ...
... sapeva che ci sarebbe stata un�altra donna, che l�aveva portata a fare? Non distolse lo sguardo neppure mentre lei si girava e si lasciava infilare da dietro, con lui appena accovacciato; non le riusciva di staccare lo sguardo dalla scena eppure, eppure quel sesso era per lei, sarebbe dovuto essere suo, non di Isabella! Andarono avanti per molto tempo, cambiando spesso posizione, avvicinandosi anche al suo lettino, guardandola, soprattutto lui, sempre con quel suo sorriso disarmante, intrigante. Anche Isabella la guardava, cercava di capire che effetto le facesse tutto quel suo esibirsi� si avvicinarono tanto a Sabrina che Isabella si trovò con la testa vicina al fianco dell�altra, proprio mentre lui estrasse il membro per spandere il seme sulla lingua e sulla faccia della ragazza. Subito dopo lei stessa se lo riprese in bocca, ve lo tenne a lungo, ne degustò i sapori e lo lasciò sgusciare via solo dopo che si era ridimensionato. Con in faccia ancora le gocce di sperma si volse verso Sabrina e andò a baciarla, ma non sulla guancia, stavolta cercava la sua lingua. Non seppe opporre alcuna resistenza, non seppe mandarla via, non seppe cacciare le mani della fanciulla dal suo sesso, le sue dita da dentro di lei, i suoi baci dalla sua bocca� non avrebbe voluto mai ma alcuni secondi prima che lo facesse; ora che lo stava facendo, le pareva di non volere altro, di non aver mai voluto altro. Perfino il seme di lui sulla sua faccia le pareva un nettare a cui non poter rinunciare e pensare ...