1. LA CENA


    Data: 29/03/2020, Categorie: Cuckold Sesso di Gruppo Lesbo Dominazione / BDSM Autore: silverdawn, Fonte: RaccontiMilu

    ... Giuseppe intento a strapazzare quella bambina lì a fianco a lei� le prese una mano e la carezzò, la portò sopra il suo ventre e la fece distendere sul suo pube. �Adesso basta, dai, falla prendere un po� anche a me, &egrave splendida!� �No, non subito, Andrea, lasciami sfogare, mi ha eccitato troppo.� Gli ci volle molto tempo, a Giulio, per potersi ritenere soddisfatto; non si curava neppure più del piacere di Sabrina, pensava solo al suo. Ella aveva abbandonato la mano di Angelica sul suo pube, era passata sotto la sua coscia e si era insinuata a carezzare quei sessi uniti e le natiche di lei. Ebbe il grande piacere di sentirli venire tutti e tre insieme, quasi come se ognuno di loro aspettasse un segnale. Aiutò Giuseppe carezzandogli i testicoli, delicatamente, mentre il suo sguardo incrociava quello di Andrea� ora l�avrebbe riempita anche lui, l�avrebbe condotta ad un nuovo appuntamento che non aveva voluto da Giulio. Sorrideva soddisfatta anche dello sguardo di lui, della sua evidente eccitazione, del fatto che fosse sicuro di poter prendere il posto del suo socio entro pochi secondi. Infatti, appena Giulio se ne andò, s�impadronì delle sue gambe, le pose sulle sue spalle e la trafisse. Angelica, libera da impegni, si pose in modo da poter seguire l�amplesso da vicino, ponendo il suo viso proprio sopra il pube di Sabrina; carezzava delicatamente il suo clitoride gonfio, lo premeva verso la verga, allontanava e avvicinava le labbra con un ritmo parallelo a quello di ...
    ... Andrea. La verga sguazzava dentro la vulva piena di tutto, i profumi che ne uscivano colpivano subito il naso d�Angelica che ne rimaneva come stordita, estasiata.Andrea non durò molto a lungo ma fece in tempo a condurre Sabrina dove ella stessa pretendeva che la si portasse; immediatamente dopo riempì il visino di Angelica del suo seme e lei, con la linguetta che saettava ovunque, cercò di raccoglierne il più possibile. Sabrina si riprese dopo alcuni minuti, Andrea e Giulio erano già scappati via, non l�avevano neppure salutata; Fabio e Angelica si stavano per rimettere in barca, Isabella era già vestita. La festa era finita, si tornava a casa, al solito, alla vita quotidiana ma ci sarebbe tornata con un atteggiamento differente. Ebbe appena il tempo di salutare i ragazzi, di baciare ancora Isabella prima di vederla andar via, poi venne Giuseppe, la prese per un braccio, quasi senza dirle nulla la condusse in camera, l�aiutò a lavarsi e a preparare i bagagli. Quando le disse di vestirsi, lo disse quasi sottovoce, quasi non volesse, come se gli dispiacesse. �Non fare così, Giuseppe� torno appena posso, promesso!� Non ne era così sicura, non era certa che il marito l�avrebbe fatta tornare in quel posto ma� la voglia era molta. Probabilmente avrebbe anche litigato col marito, pur di poter tornare lì; sicuramente la sua vita non sarebbe più stata come prima, come quando c�era solo suo marito, nel suo letto. Indossò solo l�abito, lo stesso con cui era arrivata, senza calze, senza altro; ...